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Samsung, Huawei, Nokia e altri: le vendite di smartphone vanno a picco

L’emergenza Coronavirus che il mondo sembrava star iniziando a lasciarsi alle spalle ha sconvolto completamente molti aspetti della nostra vita, tutti hanno infatti risentito della pandemia che investito il mondo intero, dai singoli cittadini che hanno perso la libertà di muoversi liberamente fino alle grandi aziende che hanno subito perdite finanziarie impressionanti, benchè le uniche perdite davvero gravi restino sempre e solo quelle umane.

I mercati più colpiti sono stati ovviamente quelli legati agli spostamenti, con un traffico aereo calato sostanzialmente a zero dopo la chiusura di tutte le frontiere, seguito a ruota da quello dei treni e delle automobili, il blocco della macchina produttiva non ha risparmiato davvero nessuno, perfino il mondo degli smartphone ha visto dei cali finanziari davvero storici.

Smartphone, un quinto dei volumi in meno

Gli analisti di Gartner analizzando i dati finanziari emersi negli ultimi mesi hanno calcolato una perdita addirittura del 20,4% su base annua, con la vendita di 295 milioni di unità a fronte di 370 milioni di unità vendute l’anno precedente nel trimestre Aprile Giugno.

In questo contesto di crisi l’azienda che ha mantenuto la testa della classifica vendita ma che comunque ha patito più di tutti l’enorme crisi è stata Samsung, che con  54,7 milioni di smartphone venduti detiene ancora il primato ma soffre una perdita di ben il 27,1% rispetto allo scorso anno.

Al secondo posto invece abbiamo Huawei, l’azienda cinese ha contenuto il calo al -6,8% scendendo a 54,1 milioni di smartphone, a fronte dei 58 milioni venduti un anno fa e arrivando molto vicina a Samsung, la quale però lo scorso anno ne ha venduto ben 75 milioni.

Si tratta certamente di un contesto interessante, con le due aziende che improvvisamente si trovano vicine dopo un periodo di quasi totale dominio da parte di Samsung, non resta che attendere le strategie di mercato che i due colossi attueranno per contendersi la testa della classifica.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve