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Telefonini da una fortuna: come sapere se il vostro è raro

Avere dei telefonini conservati in casa è tutt’altro che raro: tutti gli utenti non hanno abbandonato il loro primo esemplare che, infatti, spesso e volentieri risiede nel fondo di un cassetto attendendo giorni migliori. Grazie alla globalizzazione, all’avanzamento tecnologico e alla voglia di avere sempre un prodotto nuovo grazie al marketing sempre più arguto, sono miliardi i cellulari che ogni anno vengono abbandonati a favore di altri, ma per una categoria di questi, una seconda vita esiste al 100%. 

Attraverso il mercato del collezionismo, infatti, l’interesse per i vecchi telefonini è accresciuto sempre di più andando a creare un vero e proprio fenomeno che oggi permette ad alcuni modelli di sfiorare delle cifre da capogiro. 

Telefonini: più sono vecchi e più valgono, ma attenzione ad un altro dettaglio

Secondo la regola del vintage più un oggetto è vecchio e più dovrebbe avere valore, ma questi non sono gli unici motivi per cui alle aste un prezzo può essere battuto ad una cifra alta.

Nel mondo dei telefonini, ad esempio, il gioco varia molto in base a due fattori:

  • La rarità del modello in questione;
  • Lo stato di mantenimento.

Mentre il primo requisito si capisce con facilità, quando parliamo di “stato di mantenimento” facciamo riferimento a come il telefonino è stato conservato e, dunque, se presenta o meno graffi, cover rovinata e così via. Nei casi in cui tutto ciò non è avvenuto, riferiamo ai nostri lettori che i prezzi di vendita hanno superato i mille euro circa a modello.

Per conoscere, dunque, un valore dei vostri telefonini la soluzione è solo una: entrare a far parte del mondo del collezionismo.

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Pubblicato da
Paola Carioti