News

Microsoft XCloud: ora i giocatori possono provare la versione beta

A partire da oggi 11 agosto 2020, Microsoft apre le porte per tutti gli utenti che intendono testare in anteprima beta le funzionalità dello streaming di giochi Microsoft xCloud. Se sei un abbonato a Xbox Game Pass Ultimate, sarai tra le prime persone ad avere accesso a questo sistema. Il servizio è attualmente in beta, dunque sarai uno dei primi a testare i vari giochi per Android di Microsoft.

Proprio come qualsiasi software beta, la beta di streaming di giochi Microsoft xCloud probabilmente non sarà perfetta e includerà diversi bug. Il servizio verrà rilasciato in diverse forme, una delle quali è l’app beta Xbox Game Pass per Android. Questa app includerà lo streaming di giochi con l’ultima versione aggiornata a partire da questa settimana.

Microsoft xCloud sarà disponibile al lancio solo per Android

Secondo un messaggio inviato a The Verge in questi giorni da Microsoft, la compagnia e Xbox Game Pass Ultimate ‘entreranno in un periodo beta limitato per garantire una transizione fluida dall’esperienza di gioco sul cloud all’app Xbox Game Pass su Android’.

Se hai utilizzato una versione precedente di xCloud per lo streaming di giochi, nel prossimo futuro troverai un cambio di nome per quel sistema. A partire dal 15 settembre, xCloud farà parte del sistema Xbox Game Pass Ultimate. Niente più ‘Project’, niente più ‘xCloud’, solo Xbox Game Pass Ultimate. 

Una volta attivato Xbox Game Pass Ultimate, gli utenti potranno giocare a oltre 100 titoli Xbox Game Pass su dispositivi compatibili. Se stai cercando di giocare sul tuo telefono o tablet Android, è un buon momento per assicurarti di aver accoppiato correttamente il tuo controller Xbox con il tuo dispositivo mobile.

In ogni caso, se stai cercando l’app di Xbox per testare la funzionalità su iOS ho una brutta notizia: non esiste. Al momento il progetto Microsoft Xbox Ultimate (Project xCloud) è limitato ad Android e non sembra che Apple consentirà un tale sistema nel prossimo futuro. 

Condividi
Pubblicato da
Michele Ragone