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Pilota automatico: i 5 livelli per la classificare la guida elettronica

La tecnologia del pilota automatico è una delle tecniche che più di tutte si stanno sviluppando nell’ultimo periodo. Ecco perché la Germania sta già da adesso iniziando una discussione su una normativa che possa regolamentare l’uso del pilota automatico nelle strade.

In virtù di questo si è deciso di creare una classifica dei livelli di guida autonoma in base all’invasività delle apparecchiature tecnologiche applicate. Il sistema è composto da cinque livelli a partire dal più basso, quello che sfrutta meno strumenti tecnologici, fino al più alto, il quinto livello,  che dovrebbe indicare la totale autonomia del mezzo.

I 5 livelli del pilota automatico

 

Livello 1: Il livello più basso della scala. Le vetture che fanno parte di questo gruppo sono dotati di sistemi di supporto alla guida elementari come il Cruise Control. Questa tecnologia permette di impostare una velocità di crociera che viene mantenuta dalla macchina anche dopo aver lasciato l’acceleratore.

Livello 2: in questo livello si collocano tutti i mezzi che permettono una guida semi-autonoma. Le tecnologie in dotazione ai modelli della seconda fascia sono i sistemi di assistenza che permettono di mantenere l’auto in una determinata corsia o alla giusta distanza di sicurezza.

Livello 3: gli autoveicoli di questo livello possono viaggiare in modo autonomo in alcune circostanze come in autostrada. Inoltre sono forniti di strumentazioni per comunicare tra di loro per meglio coordinarsi in strada.

Livello 4: in questo livello si classificano le auto completamente automatizzate, in grado cioè di muoversi in totale autonomia senza l’intervento del passeggero salvo alcune eccezioni.

Livello 5: il massimo livello possibile contempla i veicoli creati esclusivamente con la guida automatica. In questi veicoli non sarà presente ne il volante ne i pedali e l’intelligenza artificiale gestirà completamente il viaggio.

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Pubblicato da
Redazione