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Luce e gas: magneti per contraffare i contatori, attenzione ai risvolti

Risparmiare è l’obiettivo numero uno di numerose famiglie le quali, dopo mesi di lockdown, ora si ritrovano a fare i conti con situazioni economiche persino difficili laddove, ad esempio, un componente del nucleo ha perso la sua occupazione. Fronteggiare le numerose bollette come quelle della luce e del gas, dunque, non è sempre semplice soprattutto quando le scadenze si sommano tra di loro senza alcun tipo di dilazione; per i motivi appena citati, purtroppo, ultimamente sono emersi nuovi tentativi illeciti di abbassare i costi attraverso, ad esempio, la contraffazione dei contatori per mezzo di magneti e punzonatori.

Contatori contraffatti: per risparmiare su luce e gas vi sono altre modalità… legali!

Contraffare un contatore ed essere colto in flagrante non è un reato minimo in quanto non si va incontro solo a sanzioni ma bensì anche a ripercussioni  penali. Risparmiare su luce e il gas, in ogni caso, è possibile grazie ad una serie di incentivazioni fornite dallo stesso Stato e da piani innovativi che le società erogatrici delle utenze mettono a disposizione della loro clientela.

A tal proposito è impossibile non citare, ad esempio, il piano di Enel Energia che concede a tutti i cittadini tutti i giorni 23 ore di energia gratuita da posizionare nell’arco della giornata a proprio piacimento ogni giorno. Stanno rivestendo, poi, particolare importanza anche gli incentivi erogati dallo Stato per abbassare i costi delle bollette mensili: in questo caso, in base ai propri redditi e alla composizione del proprio nucleo familiare, un tot di euro potranno essere detratti secondo quanto definito dalle regole basi che riportiamo a questo link. 

Risparmiare legalmente, dunque, è possibile: lasciarsi andare in atti illeciti non è mai una buona idea.

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Pubblicato da
Paola Carioti