E’ il fratello maggiore di Motorola Edge che abbiamo recensito un po’ di tempo fa. Uno smartphone con il quale l’azienda ha voluto rivoluzionare la propria offerta, realizzando il primo vero e proprio top di gamma a marchio Motorola. La qualità premium di questo device, prima ancora che nel comparto hardware, emerge dal design e dai materiali costruttivi.

Design

Dal punto di vista estetico, Motorola Edge+ appare piuttosto differente dagli altri smartphone che occupano la stessa fascia di prezzo. Lui è realizzato in vetro, sia nella parte posteriore che nella parte anteriore, tra l’altro caratterizzata da un bellissimo display tutto-schermo.

La colorazione blu ci è piaciuta molto, nonostante lo smartphone ci sia apparso come una vera e propria calamita per le ditate insistenti. Rispetto a Motorola Edge, il fratello maggiore ha un peso leggermente superiore (203 grammi) e se lo si utilizza a lungo, questa manciata di grammi in più comincia a farsi sentire sia in mano che in tasca. Dalla sua, Motorola Edge+ presenta un form-factor leggermente allungato, a telecomando (o quasi), come direbbero in molti, e le sue dimensioni (161.1 x 71.4 x 9.6 mm) facilitano l’utilizzo con una sola mano. Fatta eccezione per il suo peso leggermente eccessivo, questo smartphone offre una presa ergonomica ed utilizzarlo con una sola mano non ci è per nulla dispiaciuto.

Display

Il display di Motorola Edge+ è bellissimo. Si tratta di un pannello da 6,7 pollici Super AMOLED con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel), punch-hole per la fotocamera anteriore e frequenza di aggiornamento a 90 Hz.

Questo smartphone, così come successo anche con Motorola Edge, è in completa controtendenza con i trend attuali. Tutti i produttori, Samsung inclusa, stanno cercando di ridurre la curvatura del display in favore di uno schermo più piatto, che molte persone continuano a preferire.

Proprio come Motorola Edge, infatti, anche il modello Plus sfoggia un pannello con bordi curvati di quasi 90 gradi. Questa caratteristica a noi non è dispiaciuta ed è a prova di tocchi involontari. Anzi, grazie alle Moto Actions e all’Edge Touch, è possibile stabilire come interagire con lo smartphone e si può chiedere al dispositivo di sfruttare la sola area centrale dello schermo. Si tratta, comunque, di un pannello molto luminoso che offre un’ottima visibilità anche sotto luce diretta del sole.

Hardware e Software

Sotto la scocca di Motorola Edge+ si nasconde il SoC Qualcomm Snapdragon 865 con modem 5G integrato. Il processore octa-core (1×2.84 GHz Kryo 585 & 3×2.42 GHz Kryo 585 & 4×1.8 GHz Kryo 585) lavora in combinazione con una GPU Adreno 650, 12 GB di RAM DDR5 e 256 GB di spazio di archiviazione interna. Ovviamente, una configurazione del genere non può non garantire performance elevate in qualsiasi situazione di utilizzo, che sia per giocare, per vedere un episodio della proprio serie TV preferita o per controllare i Social. E’ un fulmine in tutte le operazioni quotidiane.

A ciò si aggiunge la user experience che viene offerta dal software. Fatta eccezione per le Moto Actions e per delle piccole personalizzazioni, il software è un quasi-stock e ciò permette di vivere un’esperienza utente molto simile a quella che si potrebbe avere da un Pixel, lo smartphone di Google.

Fotocamera

Questo gioiellino è dotato di una tripla fotocamera esterna super performante. Il suo sensore principale da 108 MP garantisce scatti chiari e nitidi in qualsiasi condizione di luce. Anche il teleobiettivo da 8 MP e la ultra-grandangolare da 16 MP svolgono un buon lavoro, restituendo risultati fotografici belli e pieni di dettaglio. La fotocamera frontale per selfie è da 25 MP e supporta l’HDR, garantendo degli auto-ritratti adeguatamente contrastati.

Oltre ciò, Motorola Edge+ può registrare video fino a 6K e combina OIS ed EIS per una migliore qualità e stabilizzazione. E’ anche disponibile la modalità video-portrait, che sfoca lo sfondo mettendo a fuoco il soggetto in primo piano.

Batteria e conclusioni

Con la sua batteria da 5.000 mAh, questo smartphone è davvero difficile da far scaricare. Con un utilizzo standard (mail, social, chiamate, navigazione) siamo infatti riusciti ad arrivare a sera con circa il 30% dell’autonomia. Ciò che abbiamo notato, però, è che quando ricarichiamo lo smartphone con un caricabatterie rapido o ricarica wireless, il dispositivo tende a scaldarsi.

Il prezzo? In linea con molti altri smartphone top di gamma. 1.199,99 euro per uno smartphone che eccelle in tutto, dall’aspetto innovativo e dalla lunga durata.

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