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Gestione Privacy: tante storie per Immuni e poi il boom di FaceApp

Ammettiamolo, da quando le risorse del web sono accessibili a tutti, inclusa l’informazione, tendiamo a credere di saperne sempre un po’ più degli altri. Questo fenomeno abbraccia chiunque, chi più, chi meno, chi con motivazioni più o meno valide. Una delle polemiche di cui si è discusso maggiormente nell’ultimo periodo è stata la garanzia sulla privacy che secondo molti, l’app Immuni non sarebbe in grado di fornire. È improbabile che qualcuno non lo sappia, ma Immuni è un’app creata con l’approvazione del Garante della Privacy, e volta a conoscere il più possibile eventuali spostamenti di persone affette da Coronavirus, in maniera da impedirne la diffusione.

È risultato difficile a molti comprendere che realtà questa app si muove nell’assoluto rispetto della privacy degli utenti che lo utilizzano, poiché non solo essi non vengono localizzati, ma non è possibile per coloro che gestiscono questa app, risalire all’identità di nessuno di essi. Questo articolo vi spiega bene come mai.

FaceApp e privacy, non c’è nulla di chiaro ma nessuno se ne preoccupa

Sarà la noia, sarà che è divertente a volte a tempo perso, fare dei giochi e immaginare come saremmo da vecchi, se fossimo ancora più giovani o se fossimo dell’altro sesso. FaceApp è un’app pensata proprio con questo scopo: divertire in qualche modo togliere questa curiosità

. È innegabile che sia un anno molto simpatica è divertente, ma purtroppo la maniera in cui questa app utilizzi i dati che gli utenti forniscono, non è affatto chiara.

FaceApp è stata creata in Russia, dalla Wireless Lab di San Pietroburgo, azienda fondata dall’ex manager di Yandex, che sarebbe un po’ il Google del posto. È comprensibile che molti non si rendono conto della poca sicurezza di questa scelta. La condivisione dei propri dati non dipende da un tracciamento o da una localizzazione GPS. Perfino un’app come un gioco per lo smartphone può violare i diritti molto peggio di come farebbe Immuni, che per inciso mette nero su bianco in maniera molto chiara, il modo in cui utilizza i pochi dati a propria disposizione.

In un momento del genere, l’unico contributo possibile da dare al paese per aiutarlo a risollevarsi, e agire in ogni modo possibile per impedire al virus di diffondersi. Per questo è importante scaricare e utilizzare Immuni. Non abbiate paura di questa app, o se dovete averne quantomeno fate attenzione a qualunque altra applicazione desideriate usare. Le apparenze possono ingannare.

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Pubblicato da
Gilda Fabiano