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Mild Hybrid: la tecnologia che sfida le altre ibride, elettrico e Diesel

Quando si parla di veicoli ecosostenibili ci si riferisce con superficialità alle auto elettriche o a quelle ibride, ovvero a benzina più EV. Molti di noi invece ignorano che nel mondo della mobilità privata sostenibile ci sono diverse sottocategorie di motorizzazioni disponibili che riflettono più o meno le diverse strade percorse dalle case produttrici. Oggi vi parliamo del propulsore Mild Hybrid (anche detto MHEV), un sistema che si potrebbe definire ibrido leggero perché costituito da un motore a benzina assistito da uno elettrico che si ricarica da solo.

La parte elettrica del veicolo recupera tutta l’energia cinetica e quella prodotta in frenata, così che nelle fasi di marcia tale energia venga reintrodotta nel motore termico per dare una potenza supplementare. Alcune auto attualmente sul mercato con tecnologia MHEV sono:

  • Mazda3 Hybrid,
  • Audi S5 Turbodiesel,
  • alcuni modelli Mercedes.

Il mild hybrid sta avendo successo soprattutto nei motori diesel, i quali possono ridurre le emissioni di CO2, i consumi e avere una vita media maggiore. Una tecnologia che si fa apprezzare dagli automobilisti soprattutto nelle riprese a bassi regimi di rotazione del motore.

Mild Hybrid: la tecnologia che sfida ibrido, elettrico e Diesel

Semplificando molto il discorso, il cuore del sistema MHEV si compone di:

  • un alternatore-starter collegato all’albero motore,
  • una batteria agli ioni di litio e
  • un software dedicato alla gestione del recupero e riemissione dell’energia nel motore termico.

    Nei modelli più avanzati la tensione operativa di tutto il sistema sviluppa sui 48 Volt per ridurre l’intensità della corrente a parità di potenza e diminuire le dissipazioni di calore nei cavi elettrici. A livello di prestazioni, un MHEV può fornire in accelerazione fino a 8-12 kW di potenza elettrica e 150 Nm di coppia aggiuntiva.

    In conclusione, se non volete passare alla auto elettriche al 100% ( con tutto il mondo che dovreste abbracciare, e in Italia non è una passeggiata) ma volete al contempo smettere di inquinare troppo l’ambiente, il motore Mild Hybrid potrebbe fare al caso vostro. Inoltre, le vetture dotate di questo sistema godono di diverse agevolazioni fiscali come l’esenzione dal pagamento dei parcheggi e uno sconto sul bollo auto. Anche le motorizzazioni più spinte dai 250 cavalli in su possono beneficiare dell’esenzione dal Superbollo e degli incentivi offerti.
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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte