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Telefonini vecchi: come guadagnare denaro rivendendoli

Gli utenti che nel tempo hanno deciso di conservare i loro primi telefonini sono numerosissimi: non è raro, infatti, che in almeno un cassetto della propria abitazione si nascondi uno di questi oggetti. Sebbene nel corso degli ultimi due decenni tale settore abbia compiuto dei veri e propri passi da gigante, rendendo sprovvisti di numerose funzioni i dispositivi più obsoleti, il valore affettivo che li lega ai loro padroni è così elevato da costituire in alcuni casi anche un vantaggio economico non indifferente. 

Attraverso la costituzione di nuovi interessi nel mondo del collezionismo, infatti, i vecchi telefonini hanno acquistato sempre più rilevanza diventando un punto fisso per molti appassionati, i quali ora sono disposti a pagare fior di quattrini pur di avere determinati modelli.

Telefonini da collezione: rivendendoli si possono guadagnare fino a mille euro

Rilevanti sotto diversi punti di vista, i telefonini più ricercati nel mondo del collezionismo si suddividono in diverse categorie sebbene tutte condividano un elemento in particolare: lo stato di preservazione. Possedere un modello attualmente notabile è un passo in avanti, ma questo potrebbe risultare nullo nel caso lo stesso presentasse graffi o difetti troppo evidenti. Disporre di un cellulare “vintage” e averlo conservato con cura

, dunque, è sinonimo di grande valore e potrebbe consentire ad ogni possessore un guadagno non indifferente.

In aggiunta a questo particolare, in ogni caso, se ne deve sommare un altro riguardante la rarità del modello posseduto: non tutti i telefoni rappresentano un punto d’interesse, soprattutto se di questi il mercato del collezionismo ne sia saturo. A tal proposito, attualmente, i modelli più rilevanti sono:

  • Motorola RazrV3;
  • Motorola DynaTAC 8000x;
  • Nokia Mobira Senator ;
  • Ericsson T28;
  • Nokia 900 Communicator;
  • Nokia E90 Communicator;
  • Nokia 8810;
  • Nokia 3310;
  • Apple iPhone 2G.
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Pubblicato da
Paola Carioti