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Signal: dopo lo scandalo su Telegram, l’app acquista sempre più utenti

Le applicazioni per la messaggistica istantanea non mancano dagli smartphone della collettività: utili per rimanere sempre in contatto con amici e familiari, le stesse svolgono un ruolo attivo nei metodi di comunicazione. Dotate di plurimi strumenti che permettono di rimanere, altresì, informati su diversi argomenti, tra i più rinomati non possono non essere citati quelli di WhatsApp e Telegram. Da qualche periodo a questa parte vi è, però, un terzo servizio che sta pian piano scalando le classifiche dei download: Signal.

A seguito dei più recenti scandali che hanno colpito Telegram, sono numerosi gli utenti che hanno deciso di migrare su questa applicazione, la quale è stata dichiarata sicura persino dall’UE.

Signal: l’applicazione per la messaggistica che sta diventando virale

Utile soprattutto sotto l’aspetto dei messaggi segreti, Signal

è un’applicazione molto simile a Telegram sebbene presenta delle differenze notevoli al suo interno. Capace di aver ottenuto l’approvazione anche dal celebre Edward Snowden, l’applicazione è disponibile gratuitamente per Android attraverso il Google Play Store.

Una volta che questa sarà stata installata sullo smartphone consentirà a tutti gli utenti di approfittarne per inviare messaggi, gif, video, note vocali e documenti assicurando la massima riservatezza grazie alla crittografia end-to-end già ampiamente nota.

Grazie alla sua caratteristica Open Source, inoltre, permette ad esperti come quelli presenti alla Commissione Europea di poter controllare costantemente che la privacy non venga mai meno: proprio per questa sua caratteristica è stata adottata come applicazione ufficiale dai membri, i quali la utilizzano per comunicazioni di vario tipo.

Scarica Signal da questo link.

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Pubblicato da
Paola Carioti