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RAI: strana email conferma rimborsi del canone per tutti, ecco la verità

Il canone RAI si può evitare in alcuni casi continuando a guardare tutti i canali nazionali gratuitamente e per sempre con il proprio televisore. Ad ogni modo non esiste alcuna documentazione ufficiale che attesti la concessione di rimborsi per quanto già pagato.

Nel corso di questi ultimi giorni parecchie persone sono state contattate tramite una email RAI. Il mittente si firma con il nome della società ma è stato scoperto che la storica emittente radiotelevisiva italiana non ha niente a che fare con la comunicazione in transito. Un’indagine del pool investigativo della Polizia Postale segnala il messaggio come truffa. Infatti non esiste alcuna prova che vi sia la possibilità di ottenere un ritorno economico per quanto già pagato in passato. Scopriamo cosa sta succedendo.

 

Hai ricevuto anche tu una email firmata RAI con la promessa del rimborso? Fai attenzione

Si tratta, come si è già capito, di una vera e propria fake news. Il solito tentativo di phishing che punta ad ottenere dati e soldi da clienti poco inclini alla diffidenza digitale. I malfattori hanno usato il buon nome delle compagnia per inoltrare una mail palesemente fasulla. Qui si promette uno sconto in bolletta

per l’addebito della rata RAI.

All’interno del messaggio ci cita un link scoperto sospetto dagli investigatori. Cliccando si accede ad un form in cui inserire codice cliente della bolletta elettrica, generalità e dati sensibili per il conto corrente su cui ottenere il presunto accredito previsto dal bonus. Dati personali e del conto corrente finisco nelle mani sbagliate ed è un solo minuto prima di trovarsi con un conto azzerato.

Mentre molti sperano in una totale abolizione della tassa lanciamo un’allarme: guardatevi le spalle da simili nefandezze. Notizie del genere, vista la loro importanza, devono essere prese con le dovute cautele. Nel raro caso in cui una situazione simile dovesse verificarsi state pur certi che verrete avvertiti tramite media pubblici oppure attraverso una comunicazione diretta in bolletta. Diffidate da email ed SMS in quanto rappresentano il lasciapassare per le truffe. Eliminate le email ed ove possibile segnalate i tentativi di estorsione alle autorità competenti.

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Pubblicato da
Domenico