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Smartphone: cosa si rischia con la carica notturna e tenendolo in tasca

Il consiglio di tenere il telefono lontano dal comodino la notte, nonché di ricaricarlo nelle ore notturne, è probabilmente uno dei più vecchi da quando i cellulari esistono. Le motivazioni possono essere le più variegate: una di queste è la prevenzione da eventuali eccessive radiazioni punta non che ci siano al momento prove schiaccianti sul fatto che il cellulare porti tumori, ma comunque la prudenza non è mai abbastanza. Non è l’unica ragione però, e ci piacerebbe spiegarti perché.

Ricarica notturna dello smartphone e smartphone in tasca: perché sarebbe meglio evitare

Il motivo, questa volta, non è strettamente collegato alla salute, ma soprattutto alla cura della batteria del proprio smartphone. Le batterie dei dispositivi attuali, sono perlopiù di ioni al litio, e quando vengono ricaricate troppo, il rischio è che si consumino prima del tempo. Fortunatamente, molti telefoni sono comunque ormai dotati di un sistema in grado di gestire e interrompere il ciclo di ricarica

, quando si compie.

Ad ogni modo, il rischio rimane. Al di là dei problemi alla batteria durante la ricarica, ciò che può succedere, e che il telefono si surriscaldi. Anche questo può danneggiare la batteria e per questa ragione è meglio evitare di tenerlo troppo tempo in tasca. Queste piccole premure sono volte a mantenere il più possibile la batteria come nuova. Tenere il telefono il più fresco possibile, evitando quindi luoghi troppo chiusi, come una tasca o le coperte, può evitare di stressare la batteria. Un’altra serie di accorgimenti, può essere quella di evitare di ricaricare il telefono fino al 100% e di non farlo mai arrivare allo 0% punto in entrambi i casi la batteria durerà più a lungo.

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Pubblicato da
Gilda Fabiano