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La Casa di Carta: ecco il segreto nascosto della 4 stagione

La quarta stagione de La Casa di Carta è finalmente approdata su Netflix e affermare che vi sono ancora fans che la devono guardare è difficile. Vogliosi di scoprire ogni singolo dettaglio sulla banda dei rapinatori, gli amanti della produzione spagnola hanno giovato della quarantena per fare una vera e propria maratona e gustarsi tutti gli episodi in pochissimo tempo. Come tutte le cose, però, anche la nuova stagione ha visto una conclusione che, senza ombra di dubbio, suggerisce una quinta parte: a tal proposito possiamo anticipare che questa era stata già confermata durante l’estate scorsa. 

Avendo finito gli episodi in un lasso di tempo minimo, magari qualche dettaglio potrebbe essere evaso eppure Alex Piña sembrerebbe aver pensato a tutto inserendo in finale di stagione un possibile spoiler eclatante.

La Casa di Carta 4: il finale suggerisce un possibile risvolto della storia?

La scena finale de La Casa di Carta 4 ha lasciato moltissimi con fiato sospeso sebbene questa stagione abbia avuto diverse critiche negative.

Sprovvista di un indizio in una plausibile scena post credit, questa volta gli showrunner potrebbero aver nascosto qualche indizio da altre parti: non è un mistero, infatti, che molti siano supportanti della teoria riguardante la colonna sonora.

Le ultime scene della quarta stagione vengono esposte agli occhi del pubblico mentre una voce risuona: “Bella Ciao” intonata in spagnolo si alterna ai personaggi e al nome dello staff che ha collaborato per la produzione del telefilm. Cosa c’è di strano? Assolutamente niente se non il fatto che a cantare questa versione sia proprio  Najwa Nimri ossia Alicia Sierra. 

Questa risulta essere una scena molto audace dalla parte della produzione, la quale potrebbe suggerire che nel corso della quinta stagione anche la nuova Detective possa entrare a far parte della squadra di criminali. Allo stesso modo, però, tutto ciò non potrebbe succedere: in fin dei conti si tratta solo di una teoria.

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Pubblicato da
Paola Carioti