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Canone Rai: attenti alla truffa che attacca il vostro conto corrente

Da tempo sul web girano false mail targate illecitamente Rai, con cui truffare poveri malcapitati fino a trovarsi svuotato il conto. Si tratta di comunicazioni che spesso hanno a che fare con il canone e che sembrano inviate dall’Agenzia delle Entrate. Più precisamente, nella email truffa si preannuncia al contribuente che sarà soggetto al rimborso del Canone Rai. E così, su invito dei malfattori, il povero malcapitato lascia le sue credenziali e gli estremi relativi al proprio conto.

A quel punto il gioco è fatto e oltre alla sottrazione dei dati personali la vittima si ritrova a non aver più nulla sul conto. Un giochetto apparentemente semplice ma che può costare molto a chi ne è succube. Ci sono però alcune informazioni indispensabili da sapere grazie alle quali è possibile capire per tempo se si sta inciampando in una truffa o meno.

Rimborso del Canone Rai: come capire se si tratta di una truffa.

Ciò che contribuisce a rendere la truffa sul Canone Rai

appetibile per le inconsapevoli vittime è che sulla falsa mail si parla di un importo notevole. Infatti la comunicazione che porta il nome fasullo dell’Agenzia delle Entrate, parla di un rimborso pari all’importo dei pagamenti versati negli ultimi 5 anni. Di solito la restituzione di queste somme è giustificata dal falso riscontro di un versamento superiore del canone rispetto a quanto effettivamente dovuto. O ancora peggio dall’eliminazione totale dell’imposta.

Per non cadere nell’inganno la prima cosa da sapere è che l’Agenzia delle Entrate non si avvale mai di email per comunicare con i contribuenti. Dunque è evidente che se ne riceviamo una targata col suo nome si è di fronte ad una truffa. Inoltre la stessa Amministrazione Finanziaria consiglia di non inviare mai attraverso la posta elettronica i nostri dati sensibili legati a carte di credito o conti correnti. Del resto il rimborso del Canone Rai normalmente avviene con il riaccredito dell’importo versato in più sulla fattura successiva ed entro 45 giorni. Inoltre, in generale i rimborsi dell’Agenzia delle Entrate avvengono sempre per mezzo Posta e con un limite di 6 mesi per la riscossione.

 

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Pubblicato da
Redazione