Spesso, capita ai clienti di dover eseguire una ricarica piuttosto sostanziosa sul proprio credito, per mantenere la propria offerta attiva. Considerando ad esempio un’offerta attiva da 5/6 Euro al mese, come possono manifestarsi dei rincari aggiuntivi per il mantenimento dell’abbonamento?

In questo caso, si tratta di qualche abbonamento attivo ad insaputa dell’utente, il quale si vede incrementare mensilmente il costo totale dell’offerta. Può succedere che eventuali costi in più relativi a dei servizi vengono erogati ogni settimana, quindi il cliente è tenuto a ricaricare il proprio telefono più del dovuto.

 

Servizi VAS: ecco cosa sono i nuovi abbonamenti

Tali azioni sono identificate come delle vere e proprie truffe, le quali hanno l’intento di prosciugare il credito telefonico dell’utente coinvolto.

Le principali sim colpite sono quelle appartenenti agli operatori di prima fascia: Tim, Vodafone, Wind e 3. Ma per capire che fino fanno i soldi che ci vengono prosciugati, ce l’ha spiegato perfettamente il Vicepresidente di AssoCSP (Associazione per Content Services Providers) che a tutti gli effetti annuncia la presenza dei cosiddetti abbonamenti a servizio VAS. Tale termine sta ad indicare i Servizi Digitali a Pagamento, meglio conosciuti come servizi Premium, ma che sinceramente all’interno di un’offerta ce ne possiamo fare a meno.

C’è molta confusione quando si parla di questi servizi, visto che si conoscono da poco tempo. Come tanti altri già presenti e noti ai consumatori, anche questi abbonamenti tendono a prosciugare il credito telefonico senza fare giri di parole. Per richiedere l’immediata sospensione di tali servizi, bisogna contattare telefonicamente il numero verde 800 442299.

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