Mancano ancora diversi mesi prima dell’arrivo ufficiale della nuova gamma di phablet di Samsung e tra questi ci sarà il Samsung Galaxy Note 20. Nonostante questo, il prossimo dispositivo del colosso sudcoreano ha cominciato a lasciare le sue tracce online. Nello specifico, sono da poco apparsi i primi benchmark di Geekbench.

 

Tanta potenza per il prossimo phablet di casa Samsung

Gli smartphone della serie Galaxy Note sono da sempre dispositivi super prestanti e appartenenti alla fascia top del mercato (tranne il modello più economico Galaxy Note 10 Lite). Anche il nuovo phablet dell’azienda, ovvero il Samsung Galaxy Note 20, sarà un dispositivo molto prestante e all’altezza delle aspettative.

A confermarci la grande potenza prestazionale di questo device, come già accennato, sono arrivati i primi risultati benchmark del noto portale Geekbench. I punteggi totalizzati sono stati di 985 punti in single core e 3220 punti in multi core. Il taglio minimo di memoria RAM sembra che sarà pari a 8 GB, mentre il sistema operativo non potrà che essere Android 10.

A dare tutta questa potenza ci sarà ovviamente un ottimo processore top di gamma. In questo caso, secondo il leaker Ice Universe, a bordo del nuovo Galaxy Note 20 ci sarà l’inedito processore Snapdragon 865+ di Qualcomm. Dato che il modello di questi risultati è SM-N986U, purtroppo pensiamo che questo device sia quello destinato al mercato statunitense e non al mercato europeo.

Come da diversi anni, infatti, Samsung potrebbe utilizzare su questo nuovo phablet per il mercato europeo un processore Exynos e non uno Snapdragon. Vi ricordiamo, però, che è da poco partita una petizione da parte di alcuni utenti che chiedono al colosso sudcoreano di non utilizzare più processori Exynos sugli smartphone destinati per il mercato europeo.

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