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Houseparty batte le videochiamate di WhatsApp, Skype e Hangouts

Houseparty sta vivendo una stagione di assoluta grandezza grazie alla quarantena imposta dal Governo, poiché i download dell’app nelle ultime settimane hanno stabilito un vero e proprio record. La piattaforma social organizzata a “stanze” che permette ottime videochiamate di gruppo, ed essendo arrivata sul Play Store nel 2016, non si riteneva possibile che avesse tanto successo in un settore già saturo di servizi simili come Skype o Zoom.

Tuttavia l’assoluta novità che rende Houseparty un prodotto scaricatissimo è il suo carattere da social network che abbina a un servizio di videochiamata fino a 8 utenti in una stessa sessione a una chat testuale di gruppo. Tale lo rende un servizio veramente completo e l’organizzazione a stanze permette molta libertà tra gli amici.

Insieme a una comprovata immediatezza di utilizzo, l’app si è accattivata milioni di utenti tra le fasce di giovani e ora sta sfondando anche tra i più adulti. L’interfaccia ricorda molto da vicino Snapchat, e forse anche questo ha scosso l’interesse dei teen.

 

Houseparty batte le videochiamate di WhatsApp, Skype e Hangouts

Ma se vi state chiedendo come funziona Houseparty, sappiate che è un’app veramente user friendly. Dopo averla scaricata sul vostro device basta creare un profilo utente con uno account di posta elettronica e associare all’app il proprio numero di telefono. Come succede per Whatsapp, e proprio per difendere l’incolumità dei più giovani, la registrazione del numero diventa fondamentale nel comprovare la nostra identità.

Iniziare una videochiamata con gli amici sarà un passaggio semplice: basta aggiungerli tramite nome utente o numero di telefono e avviare la chiamata video. Si può effettuare una conversazione di gruppo in una stanza: in ognuno di esse di possono invitare i contatti o loro possono entrarvi liberamente se già vostri amici.

Chiudiamo poi con una chicca che sposta di molto il nostro giudizio su Houseparty, visto che a metà 2019 il servizio è stato comprato in blocco da Epic Games, software house proprietaria del motore grafico Unreal Engine e di Fortnite, e potrebbe presto integrare le video chat nelle sessioni di gaming.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario