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Google Pixel 4a, ulteriori immagini mostrano il design del device

Google Pixel 4a potrebbe debuttare nei prossimi mesi. Le ultime indiscrezioni apparse in rete sembrano focalizzarsi sugli elementi chiave del design del prossimo device. Le immagini, fornite da SlashLeaks, sembrano mostrare il dispositivo dalla parte anteriore e posteriore. Questo grazie a qualcuno che è riuscito a mettere le mani sul dispositivo in anticipo.

La sorpresa più grande potrebbe essere il design del foro di perforazione che consente a una fotocamera selfie di essere posizionata nell’angolo in alto a sinistra del dispositivo. Se le immagini ritraggono davvero il prossimo dispositivo Pixel, possiamo dire che sarà la prima volta che questi device integrano un design simile.

Google Pixel 4a, a breve possiamo aspettarci un annuncio ?

Ciò significa che non ci sarà una cornice spessa lungo la parte superiore del display sul Pixel 4a, ma sembra che ci sia ancora un ‘mento’ visibile nella parte inferiore dello schermo. Sul retro notiamo un sensore di impronte digitali al centro del device. Sembra anche che ci sia una singola fotocamera con un flash nell’angolo in alto a sinistra. 

Non sappiamo di che materiale è fatto il telefono, ma sembra avere un effetto metallico mai visto su altri telefoni Google Pixel in passato.  Naturalmente, non possiamo garantire l’autenticità di queste immagini trapelate, ma sembrano corrispondere a precedenti rendering non ufficiali del dispositivo. Comunque, è meglio prendere queste informazioni con un pizzico di sale.

Questi rendering non sono stati trapelati in modo specifico. Tuttavia sembravano essere stati realizzati utilizzando le informazioni di una fonte che conosceva il design del telefono. Inizialmente ci aspettavamo che Pixel 4a e Pixel 4a XL facessero il loro debutto a Google IO 2020, ma quell’evento è stato cancellato a causa di preoccupazioni sulla diffusione del coronavirus. L’evento potrebbe continuare come evento online e, in tal caso, possiamo aspettarci che avverrà tra il 12 e il 14 maggio.

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Pubblicato da
Michele Ragone