indagini contatore ENEL manomesso

Una serie di nuove truffe è stata sventata sul territorio italiano e, questa volta, ad averle commesse non sono state le aziende ma bensì i consumatori che stanchi delle bollette hanno aggirato il sistema. Con un indagine conclusasi con diversi arresti, ovviamente tutta l’organizzazione non è stata sventata, ma in ogni caso le autorità hanno già compiuto un passo in avanti portando dalle loro parti anche diversi dettagli. Il nuovo scansalo sui contatori modificati e contraffatti, ha reso noto una macchina ancora più complessa al di sotto dell’apparente storia dei magneti: scopriamo i dettagli.

Enel, bollette alte e la soluzione di contraffare il contatore: ecco cosa è accaduto

Stando ai fatti, utenti svogliati nel pagare delle bollette troppo elevate sono ricorsi alla modifica dei loro contatori con dei magneti. In realtà, però, nel corso delle indagini è stato svelato un altro particolare ossia che son stati ritrovati anche altri strumenti specifici. Solitamente in possesso di personale specializzato, tutto ciò fa intendere una sola cosa: qualche dipendete interno di Enel ha collaborato a tal fine e aiutando i consumatori a truffare la società erogatrice.

Attualmente le autorità stanno portando avanti una nuova indagine sotto la luce di questi dettagli, ovviamente il da farsi lo svelerà solo il tempo che passerà. Concludiamo rammentando ai nostri lettori che ogni forma, anche la più piccola, di modifica alle utenze di gas e luce è reato: tenere questa condotta può essere ripercorribile penalmente, quindi prestare sempre ben attenzione e rispettate a fondo la legge italiana.

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