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Google rinnova inaspettatamente gli SMS: è guerra con WhatsApp e Telegram

Qualcosa si muove nella casa di Mountain View, e ciò che bolle in pentola potrebbe sorprendere gli stessi utenti Google.

Da anni ormai le principali app di messaggistica istantanea sono prevalentemente tre, nonché le più usate dal pubblico, e corrispondono a WhatsApp, Messenger e Telegram. Mentre quest’ultima rappresenta un “virtuoso” caso isolato che continua a crescere grazie all’affidabilità e alle interessanti features introdotte ad ogni aggiornamento, le precedenti sono invece utilizzate massivamente dall’utenza e sono sotto il controllo di Zuckerberg.

In questo mercato Google non è mai riuscita a far breccia, probabilmente più per propria negligenza che per pigrizia: la chat Hangouts, in effetti, è stata un vero e proprio fallimento – tanto che non sareste da biasimare qualora non ne aveste mai sentito parlare. Si tratta infatti di un’app di messaggistica lanciata da Google nel 2013, ma che ha ottenuto scarso riscontro da parte del pubblico e una fredda accoglienza rispetto alle già più rodate chat già citate.

Non apportava nulla di nuovo all’esperienza dell’utenza, se non il poterla gestire contestualmente al browser Chrome e nelle sessioni su Gmail.

Per il resto, possedeva una serie di funzionalità già presenti nelle altre piattaforme.

Ma ora lo scenario potrebbe cambiare grazie all’introduzione del protocollo RCS.

Google rende gli SMS smart: come si adatta una tecnologia al nuovo decennio

Il protocollo RCS è in realtà acronimo di Rich Communication Services, e servirà a svecchiare una tecnologia ormai sorpassata – quali sono gli SMS – per renderla smart e adattarla alle esigenze dell’utenza moderna.

Chat (questo sarà il nome dell’app messaggi ridefinita) consentirà così di attivare comunicazioni arricchite di foto, video, media, documenti, condivisione contatti e posizione tra tutti i dispositivi Android, ispirandosi a ciò che ha fatto Apple con i propri iMessage.

Attualmente il protocollo è stato attivato in Francia e Gran Bretagna, ma dato il riscontro positivo dal pubblico potrebbe non mancare molto al suo arrivo anche nel nostro Paese. Attendiamo pertanto ulteriori aggiornamenti in merito.

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Pubblicato da
Monica Palmisano