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IPTV, il “pezzotto” non conviene più: due rischi per chi guarda Sky gratis

Le prossime settimane i palinsesti di Sky saranno pieni di grandi appuntamenti, specialmente per gli appassionati di calcio e sport. Con il ritorno della Champions League si apre una grande stagione di eventi in cui saranno inclusi anche la Formula 1, il motomondiale e l’NBA. Al netto di tutti gli abbonati legali alla pay tv, tante si affideranno all’IPTV illegale come piattaforma di riferimento.

 

IPTV, niente più risparmio ma molti rischi per i clienti

Rispetto allo scorso anno, il sistema streaming che governa l’IPTV illegale ha perso molta popolarità. Il merito va dato alle operazioni condotte dalle forze dell’ordine, operazioni volte a distruggere delle reti che portavano i canali Sky senza regolare abbonamento nelle case degli italiani.

Il confronto con il 2019 ci dice che molti pezzotti 

non sono più disponibili all’uso ed al tempo stesso, tanti siti internet nati proprio per la diffusione gratuita di Sky non sono più accessibili.

Per coloro che ancora sono affascinati dalla via dell’IPTV illegale, inoltre, è venuto a cadere anche un altro baluardo: la garanzia dei risparmi. Se sino a qualche mese fa vi poteva essere un concreto vantaggio nell’uso del pezzotto, oggi questa certezza non è più presente.

Coloro che si affidano all’IPTV, infatti, corrono il serio rischio di una sanzione con una multa il cui valore massimo può arrivare sino a 30mila euro. In più, sempre stando alle norme vigenti, chi si affida al pezzotto rischia anche la reclusione dai sei mesi ai tre anni. La visione illegale di contenuti criptati, d’altronde, in Italia rappresenta un reato penale.

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Pubblicato da
GennaroS