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Facebook: alcuni consigli utili per tenere al sicuro il vostro account

Il social network Facebook, come tutte le altre piattaforme, è tra i mezzi di comunicazione ai quali difficilmente possiamo o vogliamo rinunciare. Insieme ad Instagram ha una diffusione così ampia da renderlo uno strumento fondamentale.

Nonostante l’attaccamento di noi utenti verso la piattaforma, quest’ultima nell’ultimo periodo sta avendo parecchi problemi con la privacy, questione ormai nota da molti mesi. Motivo che ci ha spinti a darvi alcuni piccoli consigli per mantenere al sicuro il vostro account. Scopriamo insieme i dettagli.

 

Facebook: consigli per tenere il vostro account al sicuro

Negli ultimi mesi quasi tutte le piattaforme hanno messo a disposizione di noi utenti dei nuovi strumenti che ci permettono di proteggere più di prima il nostro account. Se poi parliamo di temi come molestie e bullismo, anche la piattaforma stessa ha dichiarato che purtroppo è impossibile controllare tutti, anche se è in grado di suggerire a chi subisce questi comportamenti di bloccare del tutto le persone che creano disagio.

Sia su Facebook che su Instagram esistono degli algoritmi di intelligenza artificiale

che riconoscono, almeno in parte, le parole offensive e volgari, chiedendo a chi le ha scritte di “ripulire” il messaggio. Su Instagram esiste inoltre la funzione “restrict“, una sorta di blocco di un profilo che ci bullizza o offende in modo sia leggero che pesante. Il centro assistenza di Facebook spiega a tutti gli utenti come è possibile controllare gli utenti che ci possono inviare un messaggio privato oppure una richiesta di amicizia.

Sulla piattaforma di Menlo Park è possibile bloccare una persona o segnalarne un comportamento ritenuto non corretto. Se per esempio segnaliamo un commento, nel giro di poche ore verrà controllato da un algoritmo o da un umano, e potrà essere successivamente rimosso. L’autore di questo commento potrà però a sua volta opporsi alla piattaforma e chiedere che il commento venga di nuovo pubblicato. Questa richiesta verrà successivamente analizzata da un’altra persona che deciderà se è il caso di ripubblicarlo o meno.

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Pubblicato da
Veronica Boschi