Auto elettriche: autonomia infinita con batteria che si sostituisce
Si affaccia quindi all’orizzonte un nuovo tipo di business che riscrive la gestione e vendita di auto elettriche, con prezzi minori sui veicoli se venduti senza gli accumulatori e noleggi a lungo termine del pacco batterie con delle società che possano offrire servizi su misura del cliente.
Tuttavia ci sarebbe comunque bisogno che i grandi produttori di automobili credano
in questo progetto. I precedenti infatti non sono affatto confortanti, come successe alla startup israeliana chiamata
Better Place fallita per una perdita di 800 milioni di dollari.
In Europa solo Renault ha creduto nella startup con un’auto compatibile alla loro tecnologia, ma fu troppo poco in un mercato già esiguo nell’allora 2013.
In Cina invece le cose vanno a gonfie vele, con la società BAIC “BluePark New Energy Technology” che ha già posizionato sul territorio 187 stazioni di sostituzione batterie in 15 città diverse. Il progetto può vantare il supporto statale e la fornitura di una flotta di 16 mila taxi elettrici con tale tecnologia. Inoltre alcuni produttori di auto cinesi hanno sviluppato veicoli appositi per sostenere questo progetto.
L’incognita più grande resta nei mercati occidentali, laddove un approccio simile tra i grandi produttori di auto e le amministrazioni locali andrebbe sostenuto con decisione.