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TIM, in arrivo costi aggiuntivi per gli utenti da fine febbraio

TIM, con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito, ha annunciato che a breve arriverà una nuova rimodulazione, che colpirà tutti i clienti con un piano base a consumo, i quali si vedranno addebitati un costo aggiuntivo di 1,99€ mensili.

A partire dal 27 gennaio, i clienti interessati da questa rimodulazione, saranno perciò target di una campagna SMS appositamente inviati per informare del cambiamento contrattuale.

In aggiunta Tim ha istituito anche un IVR dedicato, consultabile al numero 409168, per scoprire se il proprio piano sarà interessato dal cambiamento.

Ecco i dettagli della rimodulazione

Nel dettaglio la rimodulazione unilaterale dei contratti riguarderà principalmente alcuni piani base a consumo non più commercializzati, i quali subiranno un adeguamento nelle condizioni economiche che si espleterà in un costo di 1,99€ aggiunto al costo base del piano.

TIM ha specificato che questo cambiamento sarà applicato solo in assenza di piani tariffari che includono almeno minuti o giga.

Al momento non è ancora presente una lista dei piani che saranno colpiti da questo canone aggiuntivo, il quale è giustificato da TIM come una mossa per continuare a investire sulla qualità della rete fornita.

Ovviamente TIM sfrutterà l’occasione per proporre, ai propri clienti colpiti, delle offerte vantaggiose

libere dal canone neo-imposto, comprese di minuti e giga e appunto esenti dal costo del piano base che verrà imposto.

Ovviamente si è liberi di non accettare il cambiamento che TIM imporrà dal prossimo 27 febbraio, infatti tale pratica consentirà ai clienti di esercitare il proprio diritto di recesso dal contratto di telefonia mobile, possibilità attuabile direttamente online compilando il “Modulo di richiesta cessazione ed autocertificazione di possesso linea”.

Inutile stare a dire che la procedura dovrà essere effettuata in data antecedente all’inserimento della modifica contrattuale e sarà libera da ogni tipo di penale o costo di disattivazione.

In alternativa sarà possibile scaricare e stampare il modulo in questione per poi inviarlo all’indirizzo contenuto in esso con tutta la documentazione necessaria, oppure basterà recarsi in un centro TIM o chiamare il 119.

Una brutta notizia quindi per molti utenti TIM che magari usavano il numero a loro intestato solo come mezzo per essere raggiungibili, non resta che vedere la reazione del mercato per capire se sarà una trovata vincente o recherà danno alla già molto discussa azienda italiana, non dimentichiamo che infatti le dirette competitor offrono offerte davvero vantaggiose.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve