Rispetto agli esordi, WhatsApp ha subito profondi cambiamenti e rimaneggiamenti, aggiungendo di volta in volta features sempre più interessanti e utili per gli utenti. La capacità di trovare proposte allettanti agli occhi degli utenti permette alla piattaforma di Zuckerberg di mantenere il proprio primato di chat più usata al mondo, con oltre un miliardo di utenti attivi ogni mese.

Inevitabilmente, però, determinate features non sono compatibili con i modelli di smartphone più datati. Questo comporta una graduale perdita di efficienza dell’app su tali modelli: WhatsApp non riesce a caricare tutti i contenuti come dovrebbe e risulta rallentata anche nelle sue funzioni principali.

Per questo motivo, gli sviluppatori hanno deciso di spegnere letteralmente l’app su una serie di dispositivi. Questo switch off è già iniziato con i Windows Phone all’inizio del nuovo anno, con l’addio programmato per il 31 dicembre 2019. Ma non si arresta qui, e proseguirà tagliando fuori altri devices a partire dal prossimo 1° febbraio.

WhatsApp abbandona alcuni dispositivi: ecco gli smartphone che non potranno più usare l’app

Lo spegnimento è previsto anche per alcuni smartphone Android e iOS. A partire dal 1° febbraio 2020, dovranno dire addio a WhatsApp from Facebook (come cita la nuova denominazione, che rimarca l’appartenenza all’ecosistema creato da Zuckerberg) gli iPhone con sistema operativo iOS 7 e inferiori, così come anche gli smartphone con Android 2.3.7 o inferiore.

Vi starete dunque chiedendo cosa fare, dal momento che questi dispositivi non potranno più utilizzare in alcun modo l’app di messaggistica. Purtroppo non esiste alcuna soluzione alternativa al cambiare il proprio telefono ed acquistare un modello più recente, pena l’impossibilità di usare WhatsApp sul proprio smartphone in maniera definitiva.

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