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Negli ultimi anni lo Smartphone è entrato a far parte delle nostre vite diventando di fatto un tassello indispensabile ma che, ad oggi, potrebbe rivelarsi una minaccia per la salute umana. Con l’avanzare degli anni gli sviluppatori mobile hanno iniziato a rilasciare dei servizi innovativi che permettono ad ogni utente di effettuare qualsiasi operazione attraverso un piccolo display touchscreen. Ovviamente tutte queste soluzioni sono state apprezzate dall’utenza mondiale ed utilizzate fino allo sfinimento. Ciò ha quindi creato una comfort zone in cui gli utenti si sono cullati dimenticandosi completamente dei rischi a cui si può andare incontro utilizzando un cellulare per troppe ore al giorno. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli.

Smartphone e tumori: l’uso intenso potrebbe creare problemi?

Nell’ultimo anno molteplici utenti si sono posti la seguente domanda: “un uso sfrenato dello smartphone può aumentare il rischio di sviluppare dei tumori?” Tante sono state le società che hanno cercato di rispondere al quesito ma, utilizzando le ricerche dell’AIRC, anche noi cerchiamo di offrire delle risposte.

Innanzitutto è buona norma chiarire che gli smartphone producono radiazioni ma solamente in alcuni momenti specifici. Appurato questo principio, possiamo facilmente chiarire che il rischio di contrarre malattie e tumori utilizzando i cellulari è pressoché inesistente. Il motivo principale è che, a differenza dei raggi X e dei raggi Gamma, le radiazioni emesse dagli Smartphone sono di tipo non-ionizzate e, per questo motivo, non possono in nessuno modo provocare mutazioni genetiche del DNA. 

Possiamo quindi stare tranquilli? La risposta è affermativa ma, nonostante ciò, è sempre consigliato utilizzare il proprio cellulare con parsimonia.

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