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Audi, Opel, BMW, Volkswagen: finalmente ufficiali le auto più sicure

Il 2020 sarà un anno in cui il tema della sicurezza nel comparto automotive diventerà determinante, a fronte anche della connettività smart di strumentazioni e sensori intelligenti che all’interno delle auto sta influenzando la produzione industriale.

Se prima era già un tema preponderante nell’acquisto di un’auto, oggi uno dei dubbi che più colgono i potenziali acquirenti riguarda l’affidabilità dei sistemi di sicurezza di cui il veicolo è dotato. Altresì, la perfetta integrazione tra meccanica ed elettronica non deve passare per un dispendio sanguinoso in caso di manutenzione, pertanto vogliamo aiutare i nostri lettori stilando un elenco delle auto più affidabili sul mercato, al netto dei loro sistemi di sicurezza e del rapporto qualità/prezzo.

 

Audi, Opel, BMW, Volkswagen: le vetture più sicure

Se nelle classifiche di preferenza dei consumatori le auto tedesche e giapponesi sono ritenute le più affidabili, nel 2020 dobbiamo purtroppo confermare che il trend è motivato. Quando si stila una classifica, i produttori teutonici e giapponesi sono sempre nella top ten. Vediamo quindi i modelli più affidabili.

Audi A3: questa vettura è sul mercato in pratica da 25 anni, eppure non sembra soffrire in alcun modo del passare del tempo grazie a un costante aggiornamento del design unito a un’affidabilità che ha fatto la felicità dei proprietari. L’ultima generazione di vetture del marchio facente parte del gruppo Volkswagen replica le qualità appena descritte in tutte le versioni del modello.

Toyota Aygo: un marchio che non ha bisogno di presentazioni per un’auto che però all’uscita sul mercato creò qualche scherno di troppo da parte dei concorrenti. – Tre le auto più affidabili 2020 un posto d’onore lo merita senza dubbio la Toyota Aygo. Frutto di una collaborazione multipiattaforma con Peugeot e Citroën, la Aygo come la Smart aprì di fatto il mercato europeo delle citycar, e la soddisfazione dei suoi proprietari ne ha decretato il successo anche nell’affidabilità.

Honda Jazz: forse uno delle auto più sottovalutate sul mercato italiano, poiché forse il suo design poco accattivante non stimola l’acquisto da parte dei consumatori. Tuttavia Honda è un marchio che ha uno standard di affidabilità altissimo, mentre l’unico neo è nell’eccessiva usura dell’impianto frenante.

Volkswagen Tiguan: questo SUV garantisce un design molto sobrio a una personalità matura del marchio nel settore, mentre della qualità costruttiva non c’è molto bisogno di spendersi. I clienti non segnalano alcuna critica né sui numerosi sistemi di sicurezza né sui motori, i quali offrono anche un bel po’ di divertimento quando si sceglie il modello da 240 cavalli.

BMW Serie 1: anche quest’auto sta diventando un punto di riferimento nel settore premium del segmento C, garantendo sicurezza e divertimento per la presenza della trazione posteriore. L’ultimo restyling non ha fatto troppa breccia nel cuore degli appasionati, ma le motorizzazioni offrono una ricca gamma su cui valutare il proprio acquisto.

 

I modelli più sicuri tra le auto ibride

Lexus CT200H: tra le auto più affidabili nel comparto ibrido, questo modello occupa sicuramente il primo posto. L’alimentazione ibrida consente un notevole abbattimento di emissioni di CO2 e un ottimo risparmio di carburante. L’elevata qualità costruttiva si coniuga con un motore a benzina 1.8 da 136 cavalli che, abbinato all’unità elettrica, promette 4 litri/100 km.

Chiudiamo infine con le auto a metano e GPL, tra le quali segnaliamo due modelli che più di tutti hanno guadagnato il titolo di vetture più affidabili sul mercato. La prima è la Skoda Citigo, nata dalla piattaforma della Volkswagen Up, la quale garantisce un’ottima abitabilità interna a una buona qualità costruttiva nel comparto del metano.

Infine parliamo di Opel Adam, che tra le vetture alimentate a GPL spicca per il suo look ricercato a una guida ritenuta di categoria superiore da parte dei conducenti che l’hanno scelta. La motorizzazione a GPL regala comunque un buon brio grazie anche al peso ridotto.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario
Tags: auto ibride