5G

Dietro all’acronimo 5G di TIM, Wind Tre e Vodafone c’è una tecnologia di quinta generazione che porterà in dote una connessione fino a 100 volte più veloce degli attuali sistemi in 4G/4G+, la quale sopporterà più device connessi a una singola cella e il tempo di latenza sarà fino a 25 volte inferiore.

Forse è proprio vero. L’avvento del 5G potrebbe cambiare la nostra società in maniera radicale, ma è anche vero che l’intensificazione di una connessione di rete a più livelli e su praticamente tutti i dispositivi che ci circondano potrebbe aumentare le minacce a cui siamo esposti.

Una velocità impressionante che unita a milioni di dispositivi connessi è naturale che possa favorire anche la diffusione di numerosi rischi digitali. In prima istanza, il 5G esporrà le moltissime falle di sistema di amministrazioni pubbliche e private dove eventuali hacker potranno prosperare.

 

5G di Tim, Wind, Tre e Vodafone: rivoluzione o cyberminaccia?

Un allarme lanciato dagli esperti informatici di Kaspersky Lab che ritiene che queste carenze danneggeranno la tenuta delle infrastrutture di rete, oltre a esporre i dati personali degli utenti. Proprio in tema di privacy, l’avvento del 5G potrebbe permettere una rete molto più capillare su cui tracciare l’esatta posizione e le abitudini degli utenti.

Un problema che recentemente si è evidenziato in merito alla capacità (dicono tutt’altro che volontaria) di device come Google Home e Amazon Alexa di spiare le conversazioni delle persone in casa, reagendo altresì a ciò che dicono. Una raccolta di sempre più enormi quantità di dati inviati dai dispositivi degli utenti che finisce in mano ai fornitori di servizi, i quali potrebbero anche prendere in considerazione la vendita di queste informazioni ad altre società nel tentativo di lucrarci sopra. Ma le minacce non si fermerebbero alle sole persone.

Amin Hasbini, Senior security researcher di Kaspersky, spiega che il 5G:”oltre alla tecnologia stessa, diventerà la base per altre tecnologie e invenzioni, agevolando lo sviluppo tecnologico, in particolare nei settori delle smart cities, delle reti elettriche intelligenti e degli impianti di difesa. Rappresenta la nuova generazione rispetto all’attuale 4G Lte. La rete 5G sarà in grado di accogliere un numero maggiore di dispositivi connessi e di far crescere la velocità di connessione per tutti gli utenti”.

Parlando di minacce, bisogna anche considerare che il 5G si sta sviluppando a partire da sistemi tecnologici già esistenti che portano in dote vulnerabilità operanti sulle reti precedenti. Come sottolinea Morten Lehn, General manager Italy di Kaspersky Lab,i governi e i leader del settore dovrebbero unire i loro sforzi per portare avanti progetti tecnologici 5G affidabili e sicuri, in grado di migliorare i servizi e la qualità della vita dei cittadini delle smart cities. Per questo ci auguriamo che agiscano in modo compatto per prevenire l’eventuale sfruttamento della rete 5G da parte dei cybercriminali”.

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