Xiaomi ha aggiornato il suo Store cinese, introducendo il nuovo Mi Watch Color, il suo ultimo smartwatch. Un dispositivo dall’aspetto minimal ma comunque elegante, la cui cassa è disponibile nelle colorazioni Black e Silver. Diverse, invece, le opzioni disponibili per i cinturini, che al momento conta ben sei colorazioni differenti per la variante in silicone, ed un particolare cinturino realizzato in pelle di coccodrillo.

Xiaomi Mi Watch Color, le caratteristiche

Xiaomi Mi Watch Color presenta un display AMOLED da 1,39 pollici con una risoluzione di 454×454 pixel, protetto da un Corning Gorilla Glass 3. L’orologio intelligente misura 46.2 x 53.3 x 11.4 mm ed integra una batteria da 420 mAh che garantisce fino a quattordici giorni di autonomia con una singola ricarica. Il dispositivo è resistente all’acqua fino a cinque atmosfere e funziona anche a temperature piuttosto critiche (fino a -10 gradi Celsius).

Xiaomi Mi Watch Color offre dieci modalità sport per il monitoraggio dell’attività fisica (tra cui il nuoto, il tapis roulant, la corsa ed il ciclismo, giusto per citarne qualcuno), oltre a funzionalità divenute ormai tipiche per un dispositivo di questo genere, quali il monitoraggio del sonno, dello stress e della frequenza cardiaca, nonché sistema di notifiche di chiamata e di messaggi.

Il dispositivo supporta l’NFC per effettuare pagamenti direttamente con lo smartwatch e, tra le altre cose, include tecnologia Bluetooth 5.0, GPS, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, sensore di luce ambientale e l’assistente vocale Xiao AI, per interagire con il dispositivo attraverso comandi vocali. Xiaomi Mi Watch Color offre anche una vasta serie di watchface… ce ne sono per tutti i gusti.

Xiaomi Mi Watch Color è disponibile in Cina al prezzo di 799 yuan, che corrispondono a circa 102 euro al cambio. Al momento non è ancora noto se e quando lo smartwatch verrà venduto in Italia.

Articolo precedentePlayStation, i giochi GRATIS di Gennaio per gli abbonati PS Plus
Articolo successivoPlayStation 5: la console di Sony potrebbe finalmente essere retrocompatibile