Scienza e Tecnologia

Boeing: fermata la produzione del 737 Max 8

Sembra essere arrivata al capolinea la travagliata vicenda del Boeing 737 Max 8, protagonista di due terribili incidenti avvenuti per colpa del sistema anti-stallo MCAS. Dopo che il consiglio di amministrazione si è riunito nei giorni precedenti si è deciso di interrompere la produzione dell’aeromobile più sfortunato degli ultimi anni.

Il 737 Max 8 è nato per contrastare il predominio del rivale Airbus A320Neo, un velivolo in grado di risparmiare fino al 13% di carburante rispetto alla media. Con una serie di modifiche strutturali ai propulsori, gli ingegneri di casa Boeing sono riusciti a compiere un miracolo simile anche con il 737 Max 8 che, a detta loro, avrebbe permesso un risparmio di carburante del ben 15%.

Per fare ciò, son successe inevitabili conseguenze come lo stallo dell’aereo. Per fronteggiare questo, gli esperti hanno installato a bordo un particolare software in grado di contrastare questo fenomeno. Purtroppo però, è stato inserito a bordo essendo ancora non pronto al 100%. Sono state rese note perfino delle dichiarazioni di alcuni ingegneri che già nel 2016 parlavano dell’acerbità del software.

Faa, Cina, Europa, Usa hanno infatti espresso le loro preoccupazioni sul futuro dell’azienda e sull’ipotetico ritorno nei cieli del velivolo incriminato.

Boeing: previsioni utopistiche e irrealiste non convincono

Boeing aveva già ridotto a soli 42 aerei mensili la sua produzione, a fronte delle 57. Adesso però più di 38 velivoli sono stati bloccati e centinaia sono ancora in attesa di giudizio e controllo. Inutile dirvi che la situazione finanziaria dell’azienda americana è in crisi. Dovendo versare ingenti quantità di denaro per i familiari delle vittime degli incidenti, Boeing ha già perso -oltre ai soldi- la credibilità e la fiducia nei confronti delle compagnie aeree partner e degli utenti finali.

Le ultime novità riguardano il personale dell’azienda: di fatto 12.000 persone sono in attesa di un nuovo lavoro, visto che lavoravano alla produzione del 737 Max 8, ormai arrestata. L’accusa principale che la FAA ha fatto alla nota compagnia di velivoli da viaggio è di omissione dei controlli di sicurezza, oltre che di superficialità nella costruzione generale. Quale sarà adesso il destino di Boeing che versa completamente sull’orlo della crisi? Già conosciamo i nuovi report relativi alla rivale Airbus, la quale ha da poco superato in termini di vendite, l’azienda sopracitata. Che sia veramente la fine per la società americana?

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Pubblicato da
Manuel De Pandis