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Iliad: offerte incredibili nel sito ufficiale ma manca ancora qualcosa

Iliad sta raccontando la sua storia in Italia. Oltre quattro milioni di utenti si sono inchinati di fronte all’eccellenza commerciale di un gestore che sta facendo valere le sue argomentazioni in merito ad efficacia e trasparenza tariffaria. Con le sue promo low-cost non lascia spazio ad alcun dubbio circa la sua naturale propensione al soddisfacimento dei comuni interessi dell’utenza.

Tramite il sito ufficiale non offre solo un prospetto chiaro e preciso delle offerte telefoniche ma anche zero compromessi. Tutto è concesso in forma illimitata per contenuti e qualità della rete. Ultimamente ha risolto anche i problemi di ricezione Internet con l’accensione delle antenne 4G Plus su rete Wind. Intanto continuano e si rinnovano le opzioni tariffarie per Giga 40 e Giga 50 allo stesso prezzo e con più servizi. Ma c’è un malcontento generale per una sorpresa non gradita che sta facendo discutere.

 

Iliad: utenti sorpresi negativamente da una decisione contestabile, speranze perdute per un servizio che non arriverà nemmeno nel 2020

Forse si corre troppo con la fantasia ma l’opinione generale è che Iliad non voglia provvedere alla concessione di una sua app ufficiale.

Sembra una cosa da nulla vista dall’esterno ma gli utenti che hanno scelto le promozioni del gestore francese concordano ancora una volta sul fatto che una versione mobile dell’Area Personale sarebbe senz’altro comoda. Non c’è modo di consultare il credito residuo o lo stato dell’offerta se non passando per browser e sito Internet.

Alle promo da 4,99 euro Solo Voce ed alle già conosciute Giga 40 a 6,99 euro al mese e Giga 50 a 7,99 euro si contrappone una pesante mancanza. Persino gli sviluppatori sono concordi sul fatto che in tal senso ci si debba dare una mossa. Secondo indiscrezioni la soluzione potrebbe non arrivare a breve. Tra impegni per il 5G e nuove soluzioni per la telefonia fissa l’operatore potrebbe non riuscire a trovare il tempo di soddisfare una richiesta avanzata dal primo minuto. Vedremo cosa succederà a partire dal prossimo anno.

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Pubblicato da
Domenico