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Down e disservizi Tim, Vodafone, Wind, 3 e Iliad: ecco i clienti più colpiti

La telefonia mobile risulta spesso soggetta a problematiche di tipo logistico nella connessione. Infatti durante il corso di quest’anno si sono verificati numerosi casi di down e disservizi che hanno colpito quasi indistintamente tutti i gli operatori, in diversa misura a seconda delle aree di volta in volta interessate.

Tim, Wind, Tre, Vodafone, Iliad: tutti i gestori hanno dimostrato almeno una volta, nell’arco dell’anno, di non riuscire a gestire in breve tempo alcune criticità, creando così un disagio alla propria utenza che spesso si è ritrovata a dover stare diverse ore senza possibilità di avere una connessione stabile per chiamare o navigare in internet.

A quanto pare, però, uno in particolare risulta maggiormente afflitto da queste criticità, e corrisponde all’operatore Vodafone.

Tra gli ultimi down verificatisi, risaltano senza dubbio quelli di Vodafone e del suo operatore semi-virtuale, ho.mobile. I clienti hanno reclamato a gran voce perché queste problematiche fossero risolte nel minor tempo possibile, ma è dovuto trascorrere diverso tempo prima che gli operatori prendessero atto della situazione.

Tim, Vodafone, Wind-Tre e Iliad: cosa fare quando si verificano down e problemi con il segnale

Nel momento in cui si dovesse andare incontro a questa eventualità, la prima azione da intraprendere sarebbe (dopo aver controllato che non dipenda da criticità dello smartphone) accertarsi che il problema abbia una dimensione collettiva e non individuale. Il modo migliore per scoprirlo corrisponde a consultare il sito Downdetector, che raccoglie le segnalazioni provenienti dagli utenti di tutta Italia proprio in merito a situazioni di questo tipo.

Grazie alla ricezione delle segnalazioni, si può definire se il down interessi una determinata area (una città o una porzione territoriale ben definita) oppure si tratti di un problema esteso a più zone. In questa maniera, si può confermare che il problema non sia riconducibile esclusivamente alla propria linea. Dopo di che, risulta necessario attendere che l’operatore d’interesse prenda in carico il problema e lo risolva, sperando che il tutto avvenga nel minor tempo possibile.

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Pubblicato da
Monica Palmisano