Con l’eccessivo uso dello smartphone, ci troviamo nell’arco della nostra giornata di doverlo ricaricare. La maggior parte degli utenti, però, preferisce caricare il proprio dispositivo durante la notte.

Ormai è diventata un’abitudina ricaricare lo smartphone per tutta la notte mentre si dorme. Molti non sanno che mettendo in carica lo smartphone tutta la notte e quindi restando attaccati alle prese di corrente, si può andare in contro a delle problematiche.

Ricaricando lo smartphone di notte può subire a lungo termine dei danni riguardanti soprattutto la batteria. In questo articolo vi daremo qualche consiglio in modo da non rovinare il proprio device.

 

Quando ricaricare il proprio smartphone?

Come detto precedentemente gli utenti arrivano a fine giornata con il proprio device scarico e di conseguenza hanno l’esigenza di ricaricarlo di notte. Anche se viene risolto il problema della carica, i clienti non sanno che dopo aver raggiunto il 100% la batteria smette di ricaricarsi.

In linea di massima una batteria dura all’incirca 400 o 500 cicli prima di rovinarsi e quindi perdere le capacità. Quindi, lasciando in carica il telefono per tutta la notte anche dopo aver raggiunto il 100% può creare danni alla batteria. Il danno che prevale maggiormente è il calore che aumenta la tensione della carica.

Con l’aumento della temperatura si vanno a compromettere le capacità della batteria del proprio smartphone. Quello che vi consigliamo è di lasciare in carica il dispositivo sempre tra il 40 e l’80%, in modo da allungare la durata della batteria. Inoltre, non bisogna mai che il telefono arrivi allo zero, quindi si consiglia di metterlo in carica sempre sotto al 40%.

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