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DVTB2 cambia la TV per sempre, bisognerà acquistarne una nuova

Presto lo standard per il digitale terrestre cambierà grazie anche all’introduzione in Italia (e nel mondo intero) del DVBT2 e della tecnologia per le telecomunicazioni 5G. Il suo arrivo sappiamo che modificherà il nostro stesso quotidiano e lo standard sarà così innovativo che saprà fornire nuovi canali con una qualità maggiore rispetto a quella odierna.

Tutti coloro che hanno un TV non di ultima generazione (anche coloro che ne hanno uno non particolarmente obsoleto) non saranno in grado di guardare i canali Rai o Mediaset se non aggiorneranno il proprio dispositivo per la visione o il decoder (qualora ne avessero uno su una TV decisamente molto vecchia).

L’introduzione del DVBT2 porterà diverse modifiche e bisognerà controllare se il proprio televisore deve subire un upgrade oppure no. Bisognerà che infatti ci sia installato a bordo di esso (o del decoder) il codec HEVC

, il nuovo standard per la compressione dei video che sostituisce il precedente.

Bisognerà cercare su Google le caratteristiche del proprio modello di TV e seguire gli step per verificare le caratteristiche.

DVBT2: quando avverrà il passaggio?

Stando ai dati attuali, le televisioni non si baseranno più sulle frequenze a 700 Mhz. Lo switch avverrà nel corso dei prossimi due anni e si partirà dalla Campania, Toscana, dalla Liguria, Sardegna, Umbria e Lazio dal 1 Gennaio 2020. Dal 1 Giugno invece toccherà a molte regioni del Nord Italia: Trentino, Valle D’Aosta, Lombardia, Piemonte e Piacenza.

Nel 2021 invece sarà l’anno della Sicilia e della Calabria, mentre dal secondo semestre verranno coinvolte le altre regioni come l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, la Puglia, il Molise, la Basilicata, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.

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Pubblicato da
Manuel De Pandis