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Canone Rai: rimborso in bolletta della Tassa, ecco il nuovo messaggio

La nuova truffa che si sviluppa nel Web riguarda il famoso Canone Rai. Sì, proprio l’imposta per il possesso dell’apparecchio televisivo che gli italiani tanto odiano pagare assieme al bollo auto. Da tempo infatti i cittadini ne richiedono l’abolizione ma senza risultati.

Una frode però sta facendo vittime e coinvolge proprio questo aspetto della vicenda. Arriva come un semplice messaggio tramite email e ha come corpo dell’oggetto un finto rimborso da parte della Rai sul pagamento dell’imposta. Non è la prima volta che gli hacker prendono di mira gli utenti sul Web, anzi. Ogni giorno le autorità postali ricevono segnalazioni in merito e purtroppo hanno sempre un unico scopo, nonostante le differenze. Le frodi mirano a svuotare i conti correnti dei cittadini. Noi di Tecnoandroid cerchiamo sempre di scovare tutte le truffe di cui Internet è costellato e cerchiamo di proporvele quotidianamente per tenervi informati e aggiornati.

Truffa del finto rimborso del Canone Rai

Da circa tre anni per combattere l’evasione, lo Stato ha deciso di inserire il pagamento dell’imposta del canone Rai all’interno della bolletta della luce, razionalizzando il tutto per un totale di 100 € annuali. La cosa ha fatto storcere il naso a molti italiani che ne hanno prontamente richiesto l’esenzione all’Agenzia delle Entrate.

Ecco che quindi i fake messaggi sui rimborsi completi (ovviamente fasulli) degli hacker mirano a toccare quel tasto dolente di ogni italiano che reputa il pagamento di una tale tassa, inutile.

Noi vi ricordiamo che la Rai non emette alcun rimborso relativo al pagamento dell’imposta, pertanto se vi trovaste una mail simile, cancellate immediatamente il messaggio o non cliccate per nessuna ragione al mondo i link contenuti all’interno. Tali collegamenti ipertestuali vi porterebbe ad un fake web-site dell’Agenzia delle Entrate, esortandovi ad inserire i vostri dati personali e bancari, al solo scopo di rubarli per svuotarvi i conti correnti. Fate attenzione!

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Pubblicato da
Manuel De Pandis