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Sim: CRONACA di una truffa ai danni dei clienti Tim, Wind, Tre e Vodafone

Nel nostro paese, purtroppo, sta diventando sempre più frequente imbattersi in molteplici truffe, che siano esse telematiche, telefoniche oppure bancarie, il cui obiettivo è quello di raggirare quanti più utenti possibili rubando spesso centinaia e centinaia di euro.

Nelle ultime settimane, però, sta tornando di moda fra i truffatori una delle truffe telefoniche più vecchie di sempre che pare essere stata rivisitata e resa ancora più pericolosa. Stiamo parlando del Sim Swap Scam, una nuova truffa relativa alle Sim clonate che, questa volta, vengono riutilizzate per accedere ai conti bancari delle vittime designate.

Anche se clonare una Sim non risulta essere poi così facile, tutto ciò è possibile a causa della disattenzione di milioni di italiani nell’utilizzo scorretto dei social. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Sim Swap Scam: ecco la nuova truffa e come difendersi

A quanto pare la nuova truffa del Sim Swap Scam ha già colpito centinaia di vittime tra i clienti di Tim, Wind, Tre e Vodafone,

azzerando di fatto il credito residuo e, per di più, anche il credito bancario.

Anche se clonare le Sim risulta essere abbastanza complesso, i truffatori non si perdono certo d’animo. Dopo aver raccolto quante più informazioni possibili sui profili social delle vittime prescelte, i truffatori procedono alla richiesta di una nuova Sim dichiarando di fatto lo smarrimento della vecchia. Una volta ricevuta a casa la nuova scheda, questi ultimi richiedono una password temporanea per accedere al conto bancario della vittima. Ciò è possibile poiché i truffatori richiedono un accesso temporaneo attraverso il numero certificato dei malcapitati.

Fortunatamente, però, difendersi da questa truffa non è poi così difficile. Una volta attivata la nuova Sim, infatti, la vostra verrà automaticamente disattivata. In quel momento, quindi, la prima cosa da fare è contattare immediatamente il proprio operatore telefonico e la propria banca per bloccare qualsiasi transazione non autorizzata.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio