Sul pianeta rosso abbiamo ancora tanto da scoprire. Le missioni esplorative in corso, però, stanno riuscendo a fornirci dettagli sulla natura di Marte che fino ad ora ci erano totalmente ignoti. In particolare, l’esplorazione portata avanti dal lander InSight si sta rivelando particolarmente fruttuosa.

Insight infatti è il primo robot geofisico della NASA mandato in avanscoperta sul pianeta rosso. E sembra stia funzionando alla grande, fornendo tantissime nuove informazioni sull’aspetto più prettamente “magnetico” della storia di Marte – come precisa il geologo planetario Paul Byrne, della North Carolina University.

Ma tra queste novità, una risulta particolarmente bizzarra: il campo magnetico del pianeta sembra pulsare esattamente a mezzanotte – ora locale – per un motivo che agli scienziati è ancora ignoto.

Per comprendere questo strano fenomeno, è necessario fare un passo indietro.

Il campo magnetico di Marte emana strane pulsazioni: la scoperta sta impressionando gli scienziati

Anzitutto, va ricordato che Marte, esattamente come la Terra, possiede un campo magnetico. La differenza tra i due, però, sta nella forza di questo campo: quello del pianeta rosso è collassato 4 miliardi di anni fa, lasciando al proprio posto esclusivamente un debole scudo elettromagnetico.

Secondo la ricostruzione degli scienziati, una delle ipotesi per spiegare questo collasso potrebbe riguardare un’improvvisa pioggia di meteoriti che avrebbe colpito il pianeta. Ma le suggestioni sono diverse e al momento nulla sembra poterle confermare.

Di fatto, il magnetometro installato su InSight ha rilevato un’attività magnetica superiore di 20 volte rispetto a quella preventivata. E questo picco si individua ogni giorno a mezzanotte.

Una spiegazione al fenomeno potrebbe derivare dal rapporto fra il vento solare e la debole bolla magnetica che riveste il pianeta. In alcuni punti, infatti, questa bolla potrebbe essere deformata proprio a seguito dell’interazione con il vento solare, che andrebbe a generare degli impulsi magnetici – ossia cambiamenti nella forza e nella direzione del campo magnetico. Questo viene percepito a mezzanotte forse perché in quel preciso momento il lander InSight risulta orientato proprio verso la porzione di bolla magnetica compressa dal vento solare.

Al momento si tratta di ipotesi, ma ulteriori approfondimenti riusciranno a fornire maggiori delucidazioni su questo curioso fenomeno marziano.

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