News

Fisco: il redditometro sostituito dall’Evasometro, scattano i controlli

Il Redditometro, il software utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per monitorare il GAP tra le entrate e le uscite di ogni consumatore con segnalazione per un controllo quando superava di almeno il 20%, è stato momentaneamente sospeso. In sostituzione il Fisco ha iniziato ad utilizzare il cosiddetto Evasometro.

L’evasione fiscale in Italia è un problema che difficilmente lo Stato riuscirà a debellare completamente, ogni giorno gli evasori pensano a nuovi metodi per truffare tutti e pagare meno tasse possibili. Dall’altra parte il Fisco le sta provando davvero tutto per limitare i danni, una delle ultime trovate è proprio l’Evasometro, un software atto a sostituire il Redditometro.

 

Fisco e Evasometro: scopriamo come funziona il nuovo software per il controllo dei conti correnti

A differenza della soluzione precedente, la nuova applicazione controlla 5 parametri di ogni conto corrente dei principali istituti di credito, come Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mediolanum, BCC, Banche Popolari e simili. I punti presi in esame sono la giacenza media sul conto, il saldo a fine anno, il saldo iniziale e le uscite/entrate di tutti i mesi.

Ipotizzando un normale utilizzo, gli utenti dovrebbero comunque restare sempre sulla stessa lunghezza d’onda, tranne che in alcuni rari casi; di conseguenza, nel momento in cui il software dovesse registrare una anomalia, allora provvederebbe ad inoltrare all’Agenzia delle Entrate la segnalazione, con corrispondente verifica del conto corrente preso in esame.

Per dovere di cronaca ricordiamo che il redditometro è stato temporaneamente disattivato, ma resta ancora attivo su tutte le operazioni ed i conti correnti precedenti al 2016.

Condividi
Pubblicato da
Denis Dosi