centrale nucleare Akademik Lomonosov

In Russia è stata sviluppata una centrale nucleare galleggiante che ha percorso 5 mila chilometri in mare per attraccare nei pressi della città di Pevek. La mega struttura si chiama Akademik Lomonosov ed è, come prevedibile, la prima centrale al mondo a muoversi.

La base di partenza di questa centrale nucleare è stata Murmansk, vicino al confine con la Finlandia, mentre la rotta percorsa nel Mar Glaciale Artico fino all’estremo opposto della regione Chukotka nella Federazione russa è un punto strategico sullo scacchiere economico mondiale. Siamo di fronte all’Alaska nello stretto di Bering, ed è qui che il Cremlino punta a nuove rotte commerciali marittime approfittando dello scioglimento dei ghiacci artici.

 

Russia: una centrale nucleare galleggiante arriva nel Nord del Paese

Tornando alla Akademik Lomonosov, questo colosso ha viaggiato in mare aperto dal 23 agosto, pesa 21.500 tonnellate ed è lungo 144 metri per 30 di larghezza. Lo scopo del viaggio della centrale nucleare è consentire a zone remote della federazione di avere accesso a fonti di energia elettrica più sostenibili del carbone, producendo altresì energia atomica.

Oltre alle valutazioni degli esperti che ritengono questa centrale galleggiante un enorme spreco di risorse economiche, ci sono molte voci di dissenso riguardo ai possibili danni che la Akademik Lomonosov potrebbe provocare all’ecosistema marino e all’ambiente in generale. A spegnere ogni voce ci ha pensato l’Agenzia Nucleare russa Rosatom, la quale ha fatto sapere ai media che la centrale nucleare è estremamente sicura.

Al contrario, il timore degli ambientalisti è che centrali nucleari di questo genere siano vulnerabili agli eventi naturali, oppure potrebbero essere svendute a Paesi in via di sviluppo che non hanno a cuore l’ambiente. In tutta onestà, il viaggio della Akademik Lomonosov sembra una vetrina per potenziali acquirenti provenienti da Asia, Africa e America Latina.

Articolo precedenteBatteria smartphone: la percentuale di autonomia può renderci ansiosi
Articolo successivo3 Italia: Play 50 Unlimited o Play Power Digital 60GB, quale scegliere?