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Android Auto: tante le novità rilasciate con il nuovo aggiornamento

Erano mesi che si susseguivano indiscrezioni da parte di Google su un futuro rilascio dell’aggiornamento di Android Auto. E cosi è stato, il colosso di Mountain View ha infatti scelto la stagione estiva per deliziare gli automobilisti con la nuova versione del sistema di intrattenimento. Durante l’esodo per la partenza o per il rientro molti utenti hanno ricevuto l’update che giunge alla versione 4.5.

Molte le novità, sia dal punto di vista grafico che funzionale, che andremo a trattare insieme nel nostro articolo. Scopriamo quindi cosa aspettarsi dal nuovissimo aggiornamento di Androd Auto.

Android Auto: cosa comprende il corposo aggiornamento

Come ampiamente anticipato è finalmente arrivato l’importante restyling grafico. Google ha infatti mantenuto la sua promessa, dotando Android Auto di un interfaccia più organizzata, semplice e minimal. Possiamo distinguere fondamentalmente tre aree principali con cui potremo andare ad interagire durante l’uso del sistema di intrattenimento.

  • Nella prima riga in alto, si potranno posizionare e organizzare le nostre applicazioni predefinite o quelle più utilizzate. Potremo così decidere di inserire ad esempio Google Maps o Spotify;
  • Nel mezzo sono presenti le applicazioni che possiamo utilizzare. Numero della griglia che si adatterà in base al tipo di auto e di display;
  • Inferiormente invece troviamo la classica barra degli strumenti. Possiamo quindi osservare il Google Assistant, il centro delle notifiche o i controlli su applicazioni come Spotify e Maps, anche se si stanno usando altre applicazioni.

Il multitasking è infatti una funzione chiave del nuovo aggiornamento. Come anticipato inoltre con la versione 4.5 migliorerà l’integrazione dell’applicazione e del sistema, aiutandoci con alcune funzioni del quotidiano, tra cui Google Maps. Ultima funzione degna di nota è quella che permette di attivare la modalità dark che sarà inoltre personalizzabile sotto moltissimi aspetti.

 

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Pubblicato da
Niccolò Marrocco