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IPTV è su Telegram e WhatsApp, ma un pericolo minaccia gli utenti

L’IPTV anche per la nuova stagione televisiva in rampa di lancio minaccia di essere protagonista. Il sistema di streaming illegale che annovera quasi due milioni di utenti sparsi sul tutto il suolo nazionale sarà il rivale per eccellenza di Sky e di tutte le televisioni a pagamento attive in Italia. A giocare a favore del cosiddetto “pezzotto” c’è sempre la discriminante economica: a differenza di Sky, DAZN e Netflix, con l’IPTV è possibile avere tutti i contenuti criptati ad un prezzo medio di 10 euro al mese.

 

L’IPTV, il sistema è arrivato anche su WhatsApp ma che truffa per i clienti

Sino all’anno scorso, lo streaming illegale era prerogativa di poche persone che si organizzavano attraverso delle conversazioni private su Telegram.

Da quando il “pezzotto” è diventato popolare a livelli nazionali, il campo si è allargato anche ai gruppi segreti su WhatsApp.

Al netto di tutti quelli che possono essere i benefici economici, c’è da considerare che l’uso dell’IPTV espone i clienti a numerosissimi rischi. Le leggi in vigore ad esempio indicano che chi accede ai canali criptati senza permesso può incorrere in una sanzione amministrativa di 30mila euro. In talune occasioni, inoltre, è previsto anche il carcere.

A conti fatti, quindi, è bene evitare l’IPTV illegale, considerando poi anche quelle che sono le offerte di inizio stagione previste da Sky e da DAZN.

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Pubblicato da
GennaroS
Tags: iptvwhatsapp