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Truffe call center: ecco come arrivano le bollette inattese a casa

Nuove truffe si abbattono sulle linee dei clienti TIM, Wind Tre e Vodafone che stremati non sanno neanche più come rispondere alle chiamate di telemarketing. Con l’arrivo dell’estate, infatti, le proposte commerciali sono aumentate a dismisura ma dietro queste si nascondono anche delle truffe portate avanti da call center fittizi, i quali pur di fare qualche attivazione eseguono operazioni illecite. 

Truffe Call Center: ecco a cosa bisogna stare attenti

Un po’ per il caldo, un po’ per il relax di chi è in vacanza, negli ultimi tempi quando si risponde al telefono lo si fa svogliatamente e soprattutto superficialmente. A tutti, infatti, è capitato almeno una volta nella vita di rispondere al cellulare senza prima dare un occhiata al numero e di fornire subito informazioni. Ovviamente nella maggior parte dei casi tutto ciò si restringe ad una semplice risposta come “Sto parlando con il Sig?

” “Sì, mi dica“.

Purtroppo, molte volte basta una semplice affermazione come quel “sì” a fregare gli utenti e a portare al raggiungimento dei piani dei Call Center. Questo è il caso della famosissima quanto ridicola “truffa del sì” che nonostante il tempo passato miete ancora delle vittime.

Al fine di non rimanere coinvolti in eventuali truffe e trovarsi spiacevoli bollette inattese, le cose da fare sono due: bloccare i call center e le chiamate di telemarketing in generale; evitare di rispondere a queste chiamate fornendo delle informazioni personali e soprattutto utilizzando sinonimi dell’affermazione “sì”.
E’ utile ricordare, infine, che nel caso siate interessati ad una nuova promozione ormai i siti degli operatori nazionali forniscono ogni tipo di informazione.

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Pubblicato da
Paola Carioti