Si ottiene l’esenzione RAI una volta e il canone non si paga più. Questo è il fine ultimo di questa breve guida all’abbattimento dell’odiosa tassa di possesso per i televisori. La presenza del canone, difatti, si deve al fatto che abbiamo almeno una TV in casa. Dichiarando di non possedere alcun apparecchio ricevente possiamo evitare i costi ma non potremo più vedere RAI 1 e tutti gli altri canali dell’emittente.
Esiste un modo per continuare a guardare tutto a costo azzerato senza rinunciare ai nostri programmi preferiti. Si presenta la dichiarazione F24
che include i dati dell’ISEE al lordo delle trattenute. Se questo non supera 8.000 euro annui è possibile richiedere il bonus per richiedenti che non superino 75 anni di età.Chi presenta la domanda dal 1 febbraio al 30 giugno vede un azzeramento totale dei costi. Tale opzione si mantiene tale a tempo indeterminato fermo restando i requisiti iniziali previsti. NON si procede per via automatica pertanto l’inoltro della domanda di esenzione deve essere manuale.
Se non si possiede una TV ma si vuole comunque accedere ai canali televisivi è possibile utilizzare i servizi da PC, smartphone e tablet tramite chiavetta con antenna o applicazione. In tal caso l’esenzione vige senza necessità di presentare documentazione. Il regolamento, infatti, stabilisce che l’uso di questi dispositivi non è destinato ad uso esclusivo dei sistemi di radioricezione TV. Tutto è accessibile gratuitamente per tutta la programmazione DVB-TV.