boeing-737-max

I disastri aerei causati dal Boeing 737 Max sono costati la vita ad oltre 340 persone nel corso dei mesi scorsi. Le dinamiche risultano ormai note agli inquirenti che le hanno divulgate presso i principali canali di informazione. Nei mesi si sono susseguite notizie in radio, in televisione, sui giornali o sul web e in alcuni casi sono anche state mal interpretate le cause. Risulta ormai noto che i due incidenti sono stati causati da un malfunzionamento del sistema di bordo adibito ad evitare lo stallo.

Questo sistema è chiamato in campo aeronautico MCAS ed è stato introdotto per alcune modifiche strutturali introdotte sulla nuova versione Max del 737. I motori posti più in alto del bordo di attacco fanno si che l’angolo di incidenza in condizione di massima spinta sia praticamente prossimo a quello di stallo. Il ruolo dell’anti stallo è appunto quello di riportare il muso verso il basso, intervenendo sul piano di coda orizzontale.

Durante gli incidenti però il computer ha elaborato una serie di valori errati provenienti dai sensori, spingendo il muso troppo in basso e provocando lo schianto. Come anticipato durante gli incidenti in Etiopia ed Indonesia hanno perso la vita 346 persone, aspetto che ha posto la società americana nella condizione di dover fornire ingenti risarcimenti alle famiglie.

Boeing 737 Max: dopo l’MCAS ci sarebbero altri problemi

Nonostante l’enorme fatica della società nel riguadagnare la fiducia di vettori e passeggieri non terminano le preoccupazioni. Molte compagnie hanno infatti annullato gli ordini dei nuovi Boeing 737 Max preferendo la controparte Airbus con il suo A320Neo. Altre come invece Ryanair hanno deciso di rinnovare la loro fiducia nel produttore statunitense consolidando l’ordine degli aeromobili, in seguito rinominati 737-8200.

Gli inquirenti avrebbero però scoperto una serie di altri problemi legati al bestione del cielo. Sembrerebbe che anche le ali siano coinvolte in alcuni difetti di progettazione. In particolare le lamelle di congiunzione tra fusoliera e ala sarebbero in molti casi difettose. Giusto per non farsi mancare nulla, uno dei chip che gestiscono la stabilizzazione non sarebbe del tutto sicuro e dovrà essere sostituito.

Articolo precedenteCredito residuo Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia svuotato con un click
Articolo successivoIPTV: ZSat è stata chiusa e gli 11000 clienti rischiano il carcere