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Telefoni preistorici: questi modelli ti regalano 1000 euro

I nuovi telefoni del 2019 sono un concentrato di pura tecnologia. Diverse fotocamere, design all’avanguardia e sempre più funzioni esclusive. Ma c’è stato un tempo in cui i dispositivi mobili erano solo dei semplici cellulari. Non offrivano ampie opportunità di utilizzo. Si limitavano piuttosto a telefonate ed SMS.

Al giorno d’oggi, vedere uno dei modelli che stiamo per proporre in questo articolo è esilarante e decisamente poco incline al trend evolutivo. Ma siamo sicuri che l’argomento può interessarvi, visto che la vista di uno di questi esemplari può regalare 1000 euro al vostro portafogli. Un buon modo per comprare l’ultimo top di gamma o regalarsi una vacanza da sogno in una meta tropicale. Vediamo quali sono.

 

Telefoni fortunati: i modelli che valgono oro

Il mercato commerciale si basa sulla base fondamentale del sistema domanda – offerta. Tanto minore è la domanda tanto più alta sarà l’offerta. Di conseguenza il prezzo aumenta e quindi il valore del prodotto. Ciò vale per qualsiasi merchandising e quello telefonico non fa eccezione. Il grande guadagno 

che si ottiene vendendo uno dei dispositivi che stiamo per descrivere si deve alla loro tiratura limitata ed al fatto del fuori produzione. Ecco di chi stiamo per parlare.

 

Motorola DynaTAC 8000x

Appena 30.000 modelli venduti in tutto il mondo. La sua rarità gli conferisce un profilo commerciale di alto livello. Tutti i collezionisti farebbero follie per averne uno da esporre in teca. Un oggetto da collezione che, per quanto a noi inutile, può arrivare a valere 1.000 euro.

 

Apple iPhone 2G

Il mercato Apple non ha mai avuto vita facile. Sono pochi coloro che possono permettersi un moderno top di gamma a prezzi ragionevoli. iPhone 2G non è stata l’eccezione. Ne sono stati venduti relativamente pochi e proprio per questo si riescono ad ottenere 1.000 euro vendendoli online nei siti delle aste dell’antiquariato tecnologico. Provare per credere. Assicuratevi solo di non averlo maltrattato.

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Pubblicato da
Domenico