Operatori Telefonici

Costi nascosti e abbonamenti TIM, WIND, TRE e Vodafone: come difendersi

Le compagnie telefoniche escogitano sempre nuovi metodi per scalare soldi agli utenti inconsapevoli. Non parliamo di vere e proprie truffe, ma di pratiche che sono al limite della legalità. Spesso infatti, basta un semplice click sul banner sbagliato all’interno di un sito web di dubbia sicurezza ed ecco che scatta “l’abbonamento non richiesto“.

Arrivano ogni giorno segnalazioni da parte degli utenti sul proprio credito svuotato a causa dell’attivazione di questi servizi a pagamento. Parliamo di abbonamenti a rubriche, news, oroscopi, giochi online e quant’altro di non propriamente utile e di cui i clienti non sanno nulla ne riescono a comprendere come abbiano fatto a “iscriversi”.

Oggi vi è una vera e propria guerra fra gli operatori di telefonia mobile e i cittadini che chiedono più trasparenza nei loro confronti e che vorrebbero che il loro credito non finisse all’improvviso senza una giusta motivazione.

I Vas, ovvero i Servizi a Valore Aggiunto

Cliccando per errore un banner o una pagina spam che si apre all’improvviso durante la navigazione web, si possono attivare i VAS, ossia Servizi a Valore Aggiunto

, che altro non sono che gli abbonamenti sopracitati non richiesti.

Se il cliente ignaro ci clicca sopra, partirà l’attivazione e arriverà un SMS di avvenuta conferma. Se l’utente ci cliccherà sopra, si ritroverà il credito pari a 0 in men che non si dica. Attenzione perché spesso i VAS riguardano anche siti per adulti, oroscopi e chat vietate ai minori e molte altre situazioni che, oltre a prosciugare il credito, possono creare disguidi con i nostri partner e amici.

Già in passato a causa della moltitudine di segnalazioni, l’AGCOM è intervenuta multando le compagnie telefoniche ma non è escluso che non possa multarle nuovamente.
Il nostro consiglio è quello di tutelarvi chiamando immediatamente il servizio clienti, richiedendo l’annullamento all’abbonamento e il blocco totale di qualsiasi servizio. Potrete fare anche richiesta di rimborso che quasi sicuramente verrà accettata, portando il vostro credito allo stato originale.

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Pubblicato da
Manuel De Pandis