Gravi anomalie agli allestimenti meccatronici delle auto realizzate dal gruppo francese
Renault sono state discusse dal mensile locale QueChoisir. Indica la presenza di alcuni problemi specifici che si replicano tali e quali anche su alcune Mercedes, Nissan e Dacia. I dati sull’affidabilità delle vetture colano a picco di fronte alle ultime dichiarazioni:“Il motore di tipo H5FT, montato fino all’anno 2018 su modelli come Clio 4, Mégane 3 e Scénic 3, è soggetto a rotture in caso di consumo eccessivo di olio. Renault non riconosce il problema e non vuol pagare gli esosi costi di riparazione”.
Lo statement degli esperti genera un vero e proprio scandalo di proporzioni mondiali. Secondo quanto riferito, pare che il consumo di olio sia di 1 litro ogni 100 chilometri. Un problema che sembra essere comune a molte autovetture prodotte dal 1 ottobre 2015 al 20 luglio 2016. In particolare ne sarebbero affette tutti i motori Renault 1.2, cui si affiancano anche altri esemplari indicati in questo elenco.
Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)
Dacia (motore 1.2 TCe 115 e125 ch)
Mercedes (motore 1.2 115 ch)
Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)
La casa madre rinnega le dichiarazioni liftando sul problema. Sembra che i costi da sostenere per riparazioni e sostituzioni sia troppo oneroso. Si stimano 10.000 euro per intervento. In merito, la società ha dichiarato apertamente:
“un consumo di olio, considerato superiore al normale consumo di un motore, può trovare la sua origine in diverse cause (obsolescenza / usura, manutenzione casuale, qualità degli oli, tipi di tubi, ecc. )”.