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PostePay, attenti al phishing: ecco come riconoscerlo

I clienti di Poste Italiane sono numerosi, così come lo sono gli italiani che hanno deciso di aprire un conto PostePay in base alle loro esigenze. Nel corso del tempo, la famosa carta prepagata gialla ha riscosso molto successo ed ha lasciato spazio anche a nuove forme di conti correnti che ad oggi sono tra i più richiesti.
Purtroppo, però, insieme alla fama e alla comodità che il mondo PostePay ha conosciuto, i clienti sono stati messi più volte a confronto con una seconda realtà molto più scomoda: le truffe online. Per fortuna, queste possono essere sconfitte e per questo basta tenere a mente solo alcuni consigli molto importanti!

PostePay: come battere il phishing una volta per tutte

I cybercriminali sono sempre in cerca di nuove opportunità e sotterfugi utili a derubare i clienti di Poste Italiane. Nel corso degli anni, come già detto, sono stati molti i tentativi di phishing effettuati ai danni dei possessori di PostePay, ma da qualche tempo a questa parte evitarli sta diventando sempre più facile.

Il phishing, per chi non fosse informato, altro non è che una tipologia di truffa che viene effettuata via posta elettronica. Attraverso delle email, quindi, i cybercriminali cercano di imitare i messaggi delle banche o degli istituti di credito mettendo in allarme i clienti. Spesso e volentieri si usa la scusa di una carta o di un conto bloccato per poter rubare alle vittime i dati personali.

Al fine di non cadere mai nella trappola del phishing è essenziale ricordare che:

  1. Poste Italiane non contatta mai i propri clienti per motivi relativi a blocchi di conti, bonifici o carte;
  2. Poste Italiane non richiede mai ai propri utenti di effettuare log in attraverso link contenuti in email;
  3. Le email di phishing posseggono sempre degli errori di dicitura o, quantomeno, al loro interno hanno sempre qualcosa di strano e surreale.
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Pubblicato da
Paola Carioti