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Smartphone pericolosi: attenzione ai modelli Huawei ed Apple

I consumatori sono sempre più preoccupati per le radiazioni rilasciate dagli smartphone e da tutti i dispositivi tecnologici che ci sono in commercio; si tratta di un argomento molto delicato che fa discutere numerose persone già dalla nascita dei primi telefoni cellulari.

Tutti i dispositivi tecnologici rilasciano le famose onde elettromagnetiche quando sono in uso e secondi numerosi studi alcuni ne rilasciano di più e altri meno; comunque sia, fino ad oggi non risultano essere pericolosi per il corpo umano.

La verità sulle radiazioni che gli smartphone rilasciano

I consumatori utilizzano il proprio smartphone, notebook o tablet con maggiore frequenza da qualche anno; ed è proprio questo utilizzo eccessivo che spaventa gran parte dei consumatori. Grazie ad alcune ricerche, gli utenti hanno scoperto che alcuni modelli di smartphone rilasciano più radiazioni rispetto ad altri; Statista ha pubblicato una lista completa grazie ai dati provenienti dall’Ufficio Federale per la Protezione dalle Radiazioni.

Secondo la lista, gli smartphone che hanno un Valore SAR 

maggiore sono:
  1. Xiaomi Mi A1: con un Valore SAR pari a 1,75%;
  2. OnePlus 5T con 1,68%;
  3. Xiaomi Mi Max 3 con 1,58%;
  4. OnePlus 6T: 1,55%;
  5. HTC U12 Life con un Valore SAR di 1,48%;
  6. Xiaomi Mi Mix 3 con 1,45%;
  7. Google Pixel 3 XL con 1,39%;
  8. OnePlus 5 con 1,39%;
  9. IPhone 7 con 1,38%
  10. Sony Xperia XZ1 Compact con 1,36%.

Il Valore SAR indica l’assorbimento energetico delle radiazioni del dispositivo mobile sul nostro corpo; secondo numerosi studi, questi valori non sono estremamente nocivi per il corpo umano ma, si consiglia:

  • Di non fare un uso eccessivo di tutti i dispositivi tecnologici;
  • Di non tenerlo vicino ad organi vitali: per esempio, non conservarlo nelle tasche interne delle giacche perché starebbe in prossimità del cuore;
  • Non avvicinarlo alla testa quando si effettua o si riceve una chiamata, ma utilizzare il vivavoce o le cuffie bluetooth.
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Pubblicato da
Ilenia Amelio