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DreamLab, l’app per la ricerca sul cancro da Fondazione Vodafone e AIRC

La Fondazione Vodafone Italia e AIRC lanciano oggi DreamLab, una nuova app che trasforma lo smartphone in un prezioso strumento per accelerare la ricerca sul cancro, attraverso la genomica computazionale. Un progetto di citizen science che consentirà ai cittadini di sostenere concretamente il lavoro dei ricercatori AIRC dell’istituto di oncologia.

DreamLab offre a chiunque possieda uno smartphone la possibilità di contribuire alla lotta contro il cancro mentre il suo cellulare è inattivo, in carica, durante la notte. La potenza di calcolo degli smartphone è infatti una risorsa inutilizzata durante la notte e grazie a DreamLab, può essere messa a servizio del progetto di ricerca “Genoma in 3D”.

 

DreamLab, ecco l’app per aiutare la ricerca sul cancro che utilizza la CPU dello smartphone

Quando lo smartphone è inutilizzato e collegato alla rete elettrica, l’app scarica piccoli pacchetti di dati e li restituisce ai ricercatori una volta elaborati, contribuendo a caratterizzare in modo accurato la struttura tridimensionale del DNA all’interno del nucleo cellulare.

I risultati ottenuti da queste analisi potranno aiutare a comprendere meglio le mutazioni genetiche nei pazienti colpiti da tumore. L’obiettivo in prospettiva è ottenere un quadro più completo di ciascun tumore, per meglio definire la prognosi e, di conseguenza, identificare terapie più personalizzate.

Questo approccio riduce drasticamente il tempo necessario per l’analisi. Nella prima fase del progetto si prevede di utilizzare in totale circa 117.000 ore di calcolo sui cellulari. Su un computer attivo 24 ore su 24 con CPU Octa Core, sarebbero necessari circa 600 giorni mentre con 1000 smartphone, attivi per 6 ore a notte, il tempo si riduce di circa 30 volte.

Maria Cristina Ferradini, Consigliere Delegato di Fondazione Vodafone Italia ha dichiarato: “dopo il successo del lancio in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito, DreamLab arriva anche in Italia, testimoniando ancora una volta l’impegno della nostra Fondazione nel favorire l’uso delle nuove tecnologie come strumento di innovazione sociale”.

Lo smartphone, continua Ferradini, “oggetto quotidiano di comunicazione, diventa uno strumento fondamentale per venire incontro ai bisogni sociali e, con DreamLab, anche un aiuto prezioso per accelerare la ricerca sul cancro. DreamLab è un importante esempio della potenza trasformativa della connettività e della tecnologia“.

 

DreamLab, i link per scaricare l’app

Tutti gli utenti che possiedono uno smartphone Android potranno scaricare gratuitamente l’applicazione da questa pagina del Play Store di Google. Lo stesso potranno fare i possessori di iPhone da questa pagina dell’App Store. Su entrambe le versioni sarà l’utente a scegliere quanti dati di rete mobile o Wi-Fi donare alla ricerca.

Inoltre, per i clienti Vodafone Italia l’operatore telefonico ci tiene a sottolineare che l’utilizzo non comporta il consumo del traffico dati.

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Pubblicato da
Marco Serra